Pisa, trovate due tartarughe impiccate. Wwf: Grave crudeltà

Pisa, trovate due testuggini impiccate. Due tartarughe d’acqua dolce di origine americana sono state trovate impiccate con la lenza dei pescatori dalle Guardie Ambientali Volontarie della provincia di Pisa. La macabra scoperta è avvenuta in località ‘La Vettola’, in uno dei laghetti ex Fips gestiti fino a poco tempo fa come zona adibita alla pesca d’acqua dolce, secondo quanto si legge nel comunicato diffuso dalla GeaPress. Secondo il Wwf, si tratta di un vero e proprio atto di crudeltà e per questo motivo la notizia di reato contro ignoti è stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Pisa. Il reato contestato è violazione della legge sul maltrattamento di animali.

Un atto di grave crudeltà. “Gli animali erano stati verosimilmente tirati a riva dai pescatori che hanno poi messo in atto la tremenda sevizia, lasciandoli penzoloni con il cappio di nylon attorno al collo“, ha dichiarato Guido Nassi, coordinatore delle Guardie Wwf pisane. “La provincia di Pisa – ha dichiarato Nassi a GeaPress – ha stampato un opuscolo multilingue con lo scopo di informare sugli adempimenti necessari per andare a pescare. La pesca illegale – ha concluso – continua, però, ad essere molto diffusa”.

Testuggini importate dagli Usa. Le due tartarughe trovate impiccate appartengono ad una specie originaria degli Stati Uniti: la Trachemys scripta scripta, importata dai commericanti di animali per incrementare una delle mode più disastrose, in termini qualità della vita per gli animali, degli ultimi decenni. Queste tartarughe, una volta diventate adulte, raggiungono però dimensioni ragguardevoli e per questo motivo, spesso, sono gettate in laghetti e fiumi.

R. E.