MotoGP, Rossi: “Dobbiamo lavorare sulla moto”

MotoGP, situazione difficile – Difficilmente il distacco dai primi potrà essere completamente recuperato  in Germania. Dalla trasferta inglese in poi il duo Ducati-Rossi pare avere perso completamente la bussola, subendo distacchi pesantissimi e convivendo con un malumore sempre più grande man mano che il tempo passa. Domenica tocca affrontare la corta e tortuosa pista del Sachsering e l’obbiettivo più importante per gli uomini in rosso è quello di trovare il prima possibile una direzione che porti ad un setting efficace e soprattutto competitivo. Proseguire quindi il lavoro iniziato al Mugello, scendendo subito in pista con una configurazione trovata proprio all’ultimo momento disponibile e che Valentino alla fine ha promosso.

Nuova direzione – “Al Mugello abbiamo iniziato a lavorare in una direzione per il set up che non avevamo mai provato prima Ricorda lo stesso Vale: “Ma lo abbiamo fatto domenica nel warm-up e quindi non ci abbiamo potuto dedicare molto tempo. Abbiamo bisogno di sperimentare meglio questi assetti e vedremo se al Sachsenring potranno comunque essere una buona base di partenzaSul fronte tracciato invece i ricordi sono positivi:“La pista è particolare, insidiosa in alcuni punti ma è un circuito che mi piace. L’anno scorso sono tornato proprio in Germania dopo l’infortunio alla gamba ed è stata una bella gara. Speriamo di trovare bel tempo e una buona temperatura perché abbiamo bisogno di lavorare il più possibile sulla messa a punto prima della gara”

Bisogno di lavorare – Anche Vittoriano Guareschi si dice pronto alla nuova sfida della stagione, speranzoso che la strada scoperta in Italia possa alla fine portare i tanti agognati risultati: “Abbiamo iniziato a lavorare in una direzione per il set up che non avevamo provato e sarà interessante per capire se le ultime modifiche di assetto che abbiamo provato sulla GP11.1 possono adattarsi anche alle caratteristiche particolari come quelle del tracciato tedesco, molto stretto e tortuoso. Speriamo che sia bello per tutto il week-end per poter fare finalmente tutti i turni di prove e anche la gara con le stesse condizioni meteo” La mole di lavoro è tanta e la situazione generale non delle migliori. Ma la speranza non si può assolutamente perdere.

Riccardo Cangini