Le esplosioni e i primi sospetti sugli attentatori. Una delle esplosioni, secondo quanto ha confermato la polizia, ha avuto luogo nell’area meridionale di Dadar, affollato quartiere, da cui transitano numerosi pendolari: qui avrebbero perso la vita 6 persone. Le altre due deflagrazioni sono avvenute nell’affollato Zaveri Bazar, dove si registrerebbero 4 delle vittime, e all’Opera House. Una quarta bomba inesplosa sarebbe invece stata ritrovata sempre nel quartiere Dadar. Secondo una fonte del ministero indiano degli Interni, citata dalla Bbc, le esplosioni sarebbero il frutto di un attacco terroristico. Secondo l’emittente Ndtv, i sospetti ricadrebbero sul gruppo islamico fuorilegge degli ‘Indian Mujahiddin‘, affiliato ai militanti pakistani di Lashkar-e-Taiba.
Allerta in tutto il Paese. “Eravamo dentro il nostro ufficio quando abbiamo sentito un forte rumore. Fuori c’era un terribile frastuono, possiamo vedere che son qua le autopompe dei vigili del fuoco, che hanno portato via due o tre cadaveri”, ha detto alla televisione CNN-IBM Jasraj Jain, un testimone oculare. Intanto, in tutta l’India è stato di massima allerta. Le autorità hanno intensificato i controlli nei centri commerciali e in tutte le aree più affollate di città come New Delhi, Chennai e Bangalore.
R. E.