Caporalmaggiore Marchini, atterrata la salma a Ciampino. Alle 18 i funerali

Il caporalmaggiore Roberto Marchini è tornato in Italia. La salma del militare, ucciso martedì scorso in Afghanistan in seguito all’esplosione di un ordigno, è giunta all’aeroporto di Ciampino stamane alle ore 10,17 a bordo di un aero C130 dell’Aeronautica militare.
Il feretro contenente il corpo di Marchini è stato fatto scendere da sei militari dell’Ottavo Reggimento Genio Guastatori di Legnago, lo stesso a cui apparteneva la vittima.
A seguire sono stati rispettati i protocolli previsti per questo tipo di occasioni: la bara è stata benedetta dall’Ordinario militare, arcivescovo Vincenzo Pelvi, e poi commemorata dal ministro della Difesa Ignazio La Russa. Successivamente, nell’area aeroportuale è risuonato il ‘Silenziò.
Ad attendere l’arrivo della salma vi era anche il sindaco di Caprarola Eugenio Stelliferi ed il parroco, Don Mimmo Ricci.
Visibilmente scossi e addolorati i familiari del caporalmaggiore che hanno seguito il feretro assistiti da una psicologa dell’esercito.

Funerali nel pomeriggio – Il programma adesso prevede l’allestimento della camera ardente, dalle ore 16 alle 17, al Policlinico militare del Celio; a seguire, poi, avrà luogo la funzione solenne che verrà celebrata all’interno della Basilica di Santa Maria degli Angeli.
Sono programmati per la giornata di domani, invece, le esequie private a Caprarola, il comune che ha dato i natali al caporalmaggiore Marchini: il funerale verrà celebrato da monsignor Romano Rossi.

Nella foto: il caporalmaggiore Roberto Marchini (Ansa).

S. O.