Leonardo e il movimento in mostra a Milano

Leonardo e il movimento, questo il tema portante dell’ottava mostra dedicata agli studi che il genio di da Vinci ha compiuto intorno al moto. Un’esposizione che si colloca all’interno del più ampio progetto culturale promosso dalla Biblioteca Ambrosiana di Milano per offrire, fino al 2015, una panoramica completa del Codice Atlantico del maestro toscano.

Disegni, fogli, schizzi, appunti, per testimoniare il ruolo di primo piano che il movimento ha avuto nell’ampio spettro delle ricerche e delle diverse forme di espressione di Leonardo. Umano, animale, meccanico, il moto diventa per l’artista occasione per indagare l’universo creato, alla ricerca di categorie conoscitive in grado di spiegare il grande mistero della creazione. «Durante tutta la sua vita Leonardo dedicò un’attenzione speciale al tema del movimento – scrive Juliana Barone, una dei curatori dell’esposizione, nell’introduzione al catalogo della mostra -. Aveva intenzione di scrivere un trattato su questo argomento e i suoi pensieri riguardo alla struttura e al contenuto di questo studio si trovano spesso nei suoi manoscritti così come in questi fogli del Codice Atlantico».

Percorso tematico organizzato – Sei le sezioni tematiche in cui è organizzata la retrospettiva, tre dislocate presso la Biblioteca Ambrosiana e tre presso la Sacrestia del Bramante. Ad aprire la mostra il movimento umano, il cui funzionamento viene analizzato attraverso figure ridotte a tratti concisi o perfino a schemi meccanici, che meglio rappresentano per l’autore la logica del moto. Si passa, poi, ai disegni sul volo degli animali e sulla progettazione di macchine volanti, cui sono collegati indagini sul peso e sulla forza di innalzamento delle macchine. Altri studi appartengono a ricerche più tarde sul volo naturale e artificiale, in cui il punto di partenza per la progettazione delle macchine volanti è costituito da un’analisi molto dettagliata del volo degli uccelli, con approfondimenti sulla gravità, che determina il movimento e la direzione. Nel terzo gruppo di disegni troviamo alcune idee di Leonardo riguardo al processo della vista, alle teorie della visione e delle ombre, mentre nel quarto fogli dedicati all’equilibrio e al bilanciamento del movimento, a partire dalle leggi fondamentali del peso e della distanza, fino ad arrivare alle teorie sull’impeto, la percussione, l’attrito. Geometria e moto perpetuo completano, insieme alla sperimentazione attenta delle leggi della natura, le sezioni presenti, con una riflessione sul movimento come perpetua trasformazione.

Leonardo: studi sul moto
dal 14 giugno all’11 settembre 2011
Mostra a cura di P.C. Marani e Juliana Barone
Catalogo a cura di Juliana Barone
Edizioni De Agostini, Novara

Sede: Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Piazza Pio XI, Sala Federiciana
Orari: Da martedì a Domenica (Lunedì chiuso) dalle 10.00 alle 18.00, ultimo ingresso ore 17,30

Sede: Sagrestia Monumentale del Bramante, ingresso da Via Caradosso, 1
Orari: Tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.00

Valentina De Simone