Tav Roma-Napoli, razzo sotto cavalcavia: si esclude ipotesi eversiva

Un attentato contro un convoglio in transito presso una stazione ferroviaria in provincia di Frosinone sarebbe stato sventato poco prima che l’ordigno venisse messo in funzione.
Sembra essere questa la convinzione degli uomini della Digos di Frosinone che la scorsa notte hanno trovato un razzo terra-aria, lungo circa un metro e mezzo, sotto un cavalcavia della linea Tav che collega Napoli alla città di Roma. La scoperta è stata fatta tra le fermate di Ceccano e Castro dei Volsci.

Fili collegati – Stando a quanto trapelato dagli ambienti investigativi, l’ordigno era pronto per essere scagliato contro un qualsiasi convoglio che sarebbe passato da quel binario: il razzo era collegato a una scatola con dei fili, il che fa pensare che non si sia trattato soltanto di un’azione dimostrativa. Tuttavia gli investigatori hanno tenuto a specificare che il razzo era “privo di esplosivo nella testata ma contenente carica propellente”.
Sull’accaduto è stata aperta un’inchiesta contro ignoti, nell’attesa che le indagini possono fare luce su chi potrebbe avere avuto l’interesse di piazzare una bomba presso quel tratto di ferrovia. Al momento, a quanto pare, dalla Procura non ci sarebbero sospetti verso “l’ipotesi di una matrice eversiva e terroristica“.

S. O.