Messina: larve nelle narici di un paziente. Malasanità a Messina. Ad un uomo di 50 anni, secondo quanto riportato dall’Ansa sono state trovate diverse larve all’interno delle narici. L’uomo era stato ricoverato due mesi prima nel reparto di rianimazione del policlinico di Messina per le conseguenze di un’aneurisma che gli avevano causato un’emorragia celebrale. Ad accorgersi della presenza delle larve, probabilmente d’insetto, sono stati i parenti, che hanno avvisato il responsabile Angelo Sinardi, che a sua volta ha immediatamente provveduto alla rimozione. il Direttore dell’unità operativa ha anche escluso che l’inconveniente, definito di “gravità inaudita” da Ignazio Marino (PD), possa aver avuto conseguenze negative sul paziente.
Inchiesta dei Nas. Ad annunciarla è stato il deputato PD e presidente della commissione d’inchiesta sul servizio sanitario nazionale: Sono allibito da quanto accaduto a Messina – ha spiegato Ignazio Marino – ho già chiesto ai carabinieri del Nas in servizio presso la Commissione d’inchiesta di avviare una istruttoria. Posso solo immaginare lo choc provato dai familiari. Questo caso è di una gravità inaudita – ha continuato – perchè non solo certifica uno stato di abbandono del paziente anche nella più elementare assistenza dell’igiene del corpo. E’ la evidente conseguenza di un degrado da accertare al più presto”. Parole durissime che hanno dato il via ad un’inchiesta di cui, riferisce ancora l’esponente del Partito Democratico, verranno presentati al più presto i risultati.
A.S.
