Bufera Murdoch: Brooks arrestata, capo della polizia presunto complice

Arrestata a Londra Rebekah Brooks. Si appesantisce ulteriormente il caso Murdoch, che vede indagato l’editore nell’ambito di una maxi inchiesta che vede al momento tra le parti lese anche Jude Law, David Beckham e Paul McCartney, che sarebbero stati tutti spiati dai giornalisti del News of The World, popolare giornale che ha dovuto chiudere i battenti domenica scorsa. Nel mirino anche la polizia britannica, sospettata di corruzione e connivenza con l’illegale atteggiamento dei media che fanno capo alla multinazionale di Rupert Murdoch. Secondo le prime informazioni Rebekah Brooks, l’ex amministratore delegato di News International, che pochi giorni fa ha dato le dimissioni, sarebbe stata arrestata oggi. Mentre il figlio di Rupert Murdoch, James, scrive oggi il ‘Sunday Telegraph’, sarebbe tra gli indagati. La Brooks è stata fermata dagli inquirenti che indagano sulle accuse di corruzione e sulle intercettazioni, riferiscono fonti di Sky News. La donna si trova in una stazione di polizia di Londra.

Personaggi spiati. Secondo le prime fonti informative, personale ingaggiato dal News of the World avrebbe intercettato telefonate dell’attore Jude Law e del il suo assistente Ben Jackson, quando si trovavano insieme a New York, nei pressi dell’aeroporto JFK. Se questi fatti troveranno conferma, si prevede una ulteriore azione legale che potrebbe vedere protagonista proprio l’attore nei confronti del giornale di Murdoch.

Tutto questo giunge ad aggravare la già non lieta situazione riguardante il fascicolo aperto già in precedenza in Usa da parte dell’Fbi per indagare sull’operato dei giornali di Murdoch negli States. Come già avevamo accennato

Arrestata Rebekah Brooks. Si appesantisce ulteriormente il caso Murdoch, che vede indagato l’editore nell’ambito di una maxi inchiesta che vede al momento tra le parti lese anche Jude Law, David Beckham e Paul McCartney, che sarebbero stati tutti spiati dai giornalisti del News of The World, popolare giornale che ha dovuto chiudere i battenti domenica scorsa. Nel mirino anche la polizia britannica, sospettata di corruzione e connivenza con l’illegale atteggiamento dei media che fanno capo alla multinazionale di Rupert Murdoch. Secondo le prime informazioni Rebekah Brooks, l’ex amministratore delegato di News International, che pochi giorni fa ha dato le dimissioni, sarebbe stata arrestata oggi. Mentre il figlio di Rupert Murdoch, James, scrive oggi il ‘Sunday Telegraph’, sarebbe tra gli indagati. La Brooks è stata fermata dagli inquirenti che indagano sulle accuse di corruzione e sulle intercettazioni, riferiscono fonti di Sky News. La donna si trova in una stazione di polizia di Londra.

Personaggi spiati. Secondo le prime fonti informative, personale ingaggiato dal News of the World avrebbe intercettato telefonate dell’attore Jude Law e del il suo assistente Ben Jackson, quando si trovavano insieme a New York, nei pressi dell’aeroporto JFK. Se questi fatti troveranno conferma, si prevede una ulteriore azione legale che potrebbe vedere protagonista proprio l’attore nei confronti del giornale di Murdoch.

Tutto questo giunge ad aggravare la già non lieta situazione riguardante il fascicolo aperto già in precedenza in Usa da parte dell’Fbi per indagare sull’operato dei giornali di Murdoch negli States. Come già avevamo accennato in precedenza tra queste pagine, infatti, sarebbero state illegalmente intercettate telefonate private dei parenti delle vittime del disastro dell’11 settembre.

Altre presunte vittime note, David Beckham e Paul McCartney. Una lista che ha tutta l’aria di ampliarsi di giorno in giorno. Sono stati gli avvocati del calciatore a decidere di contattare le forze dell’ordine per riferire di un sospetto pedinamento avvenuto da parte di Glenn Mulcaire, investigatore privato che lavorava per News of the World.

Riguardo Paul McCartney, invece, si tratterebbe della sua separazione dalla moglie, avvenuta nel  2006. Anche lui è convinto di esser stato spiato attraverso intercettazioni di telefonate private, sempre ad opera dell’investigatore privato Glenn Mulcaire, fonte tutt’altro che legale e che sta, evidentemente, procurando non pochi guai al magnate dell’editoria che lo ha per lungo tempo ingaggiato, consapevolmente o meno, attraverso collaboratori del News of the World.

Nel mirino la polizia di Londra. Perfino il capo della polizia di Londra, Sir Paul Stephenson, risulta indagato a causa di pesanti capi d’accusa. L’indizio: assieme a sua moglie avrebbe soggiornato nel mese di gennaio scorso in un centro benessere poco fuori l’area urbana di Londra. Ebbene, il conto del lussuoso periodo di permanenza, che ammonta a circa 13.700 euro, risulta esser stato saldato da Neil Wallis, ex vicedirettore di News of the World. Indagini che faranno ancora parlare, perché a quanto pare sono tutt’altro che concluse e riservano di ora in ora altri insospettati colpi di scena. Per alcuni, un diversivo da ombrellone. Per altri, la rovina di un impero internazionale. Ma Murdoch si dice sicuro: “ Non è successo nulla da cui non usciremo”, ha affermato.

Sandra Korshenrich