Aveva circa trent’anni il ragazzo morto la notte scorsa a causa di un mix letale di alcol e droga. E’ successo in località Pietra Nera, nell’ex comune di Rovegno, in provincia di Genova. Il giovane stava partecipando ad un Rave Party, una festa illegale caratterizzata da musica assordante e ritmi incalzanti, che durava da due giorni, nonostante le proteste del Sindaco di Rovegno. Il trentenne stava ballando insieme ad alcuni amici, quando, ad un certo punto, ha perso i sensi e si è accasciato a terra. Alcuni partecipanti hanno subito chiamato il 118 che è intervenuto immediatamente sul posto: ma, purtroppo, è risultato vano qualunque tentativo di rianimare il trentenne, che risultava già morto. Secondo i primi accertamenti, le grandi quantità di alcol ingerite, unite a dosi di droga, sarebbero state fatali per il giovane, che non ha retto al miscuglio mortale.
Ragazza in coma etilico – Durante la stessa festa, una ragazza di venticinque anni, di orgini campane, è finita, invece, in coma etilico: la venticinquenne avrebbe ammesso di aver fatto uso di alcol e di aver assunto alcune pastiglie, tra cui, anfetamine. Arrivata al Pronto Soccorso già priva di conoscenza, è stata, poi, ricoverata presso l’Ospedale San Martino di Genova e sottoposta immediatamente alle cure dei medici. I medici del noscomio hanno riferito che la giovane sarebbe fuori pericolo e non si sarebbero verificate ulteriori complicazioni, motivo per il quale, potrebbe essere dimessa già nella giornata di oggi.
Il commento del Pdl– “Stop ai rave party”, lo ha chiesto il Pdl al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, dopo i fatti accaduti ieri notti a Rovegno. «È necessario dare un segnale immediato e forte – ha scritto il responsabile sicurezza del Pdl Liguria, Gianni Plinio – ciò che è accaduto a Rovegno non deve ripetersi». I rave party «non hanno nulla a che fare con il divertimento», ha continuato Plinio, ricordando che «in Francia è dal 2001 che vige un decreto legge che fa divieto di organizzare rave senza l’autorizzazione dei prefetti locali».
Bloccato Rave Party a Roma – Intanto, a Roma, nei pressi della cosiddetta “Città Morta”, lungo la via Braccianese, polizia e carabinieri sono riusciti a bloccare un rave party a cui stavano partecipando un centinaio di persone. L’intervento è stato possibile grazie ad una pattuglia dei carabinieri che transitava in zona e che si è accorta dell’evento, allertando immediatamente il competente Ufficio della Questura di Roma. Identificate 27 persone, la cui posizione è attualmente al vaglio dei carabinieri per un’eventuale denuncia all’autorità giudiziaria. Gli altri partecipanti al raduno, alla vista delle prime volanti, si sono dileguati, mentre l’attrezzatura destinata alla festa è stata posta sotto sequesto.
Francesca Theodosiu