Checco Zalone – Checco Zalone, all’anagrafe Luca Medici, fa ridere l’Italia intera da anni. In pochi sono riusciti a guardare dietro la maschera, a vedere chi si nascondesse dietro tutte quelle parole sbagliate apposta e dietro quelle canzoni storpiate per prenderne in giro il cantante. Tutti amano Checco Zalone? No, non tutti. C’è anche chi non apprezza la sua comicità perché “troppo volgare”, quindi facile, e chi tenta in ogni modo di non lasciarsi sedurre dalla voglia di ridere di quelle battute quasi adolescenziali che fanno parte del personaggio di Checco. Sebbene sia normale che alcuni non apprezzino il tipo di comicità che propone, Checco Zalone è uno dei pochi che riesce ad essere un buon comico senza dover necessariamente ricorrere ad argomenti come la politica, e la maggior parte degli italiani ride di gusto grazie a lui. Vanity Fair lo ha intervistato e ha scoperto che dietro la maschera c’è…un cuore d’oro.
Una persona ansiosa – Chi l’avrebbe mai detto? Checco Zalone è una persona ansiosa. A cosa sono dovute le sue ansie? Sicuramente soprattutto a ciò che gli altri si aspettano da lui. Luca Medici non è greve come il suo personaggio: gli interessa davvero far ridere la gente e non deludere il pubblico. Ci riuscirà di nuovo e lo farà come sempre? Ad avere dubbi sono in pochi.
Progetti futuri – Fra i progetti futuri di Checco Zalone c’è il proprio tour dal titolo “Resto Umile World Tour”, ergo il primo dei progetti di Luca Medici è proprio quello di far ridere. Sono in cantiere anche nuove imitazioni, come, ad esempio, quella di Roberto Saviano. Altre idee per il futuro? Pare di sì. Al simpatico comico pugliese non dispiacerebbe aprire un ristorante. Effettivamente non sembrerebbe essere un’idea malvagia: a chi non piace l’idea di poter mangiare bene e ridere di gusto al contempo?
M.C.