Melania Rea: Ludovica e Salvatore, le intercettazioni telefoniche ed ambientali

Secondo gli inquirenti, i motivi che avrebbero spinto Salvatore Parolisi ad uccidere la moglie Melania Rea sarebbero le pressioni che la soldatessa faceva al suo amante, affinché lasciasse la moglie. Non solo chat su Facebook, ma anche numerosissimi messaggi e telefonate sarrebbero intercorsi tra i due amanti tra il 12 ed il 19 aprile: 904 sms da Salvatore a Luudovica; 1597 sms da Ludovica a Salvatore; circa 1.170 chiamate da Salvatore a Ludovica ; circa 63 chiamate da Ludovica verso Salvatore: questi i numeri contenuti nella richiesta di custodia cautelare avanzata, ed ottenuta, dal pm Umberto Monti. Tutte telefonate ed sms da e verso il cellulare ‘dedicato’ che Parolisi utilizzava per contattare la donna, lo stesso che aveva occultato nell’impianto sportivo di Villa Pigna e che era andato, qualche settimana dopo, a controllare se ci fosse ancora.

Una relazione ossessiva – Da quanto si evince dalle considerazione del procuratore di Ascoli, “Salvatore era stretto in un imbuto”: da una parte la paura di lasciare sua moglie, dall’altra le insitenti richieste dell’amante che minacciava, perentoriamente, di porre fine alla loro relazione se il caporalmaggiore non l’avesse raggiunta per le vacanze pasquali. “Voglio la mia vita la mia felicità oraaaa!” scriveva Ludovica in un messaggio su facebook, minacciando Salvatore di trascorrere le vacanze estive con ‘qualcun altro’, qualcuno che l’apprezzasse e volesse davvero trascorrere del tempo con lei, non come Salvatore, che, non manteneva le sue promesse. Ma Salvatore Parolisi continuava nel suo estremo tentativo di rassicurarla, dicendole che molto presto avrebbe risolto tutto, perchè l’amava, “tu lo sai sono stato uno stronzo” – scriveva Salvatore – adesso me ne rendo conto o meglio me ne ero gia accorto prima di aver dato troppo affetto o riconoscenza a questa donna (Melania) che alla fine non amo, ma a te si”.

Le intercettazioni telefoniche – Gli inquirenti hanno trovato ‘singolari’ due telefonate fatte da Salvatore Parolisi a Ludovica: la prima effettuata il giorno precedente alla scomparsa di Melania, il 17 aprile, durata quasi un’ora, la seconda, invece, fatta il 19, quando erano in corso le ricerche della moglie. “Salvatore – se innocente- avrebbe dovuto essere ben preoccupato per la sorte della moglie piuttosto che allontanarsi dai luoghi in cui Melania veniva cercata per telefonare a Ludovica”, si legge nell’ordinanza: in quella telefonata Parolisi avrebbe chiesto all’amante di cancellare il suo profilo di Facebook, nonché tutte le foto che li ritraevano insieme ed i messaggi che si erano inviati. Successivamente, tra i due intervengono altre conversazioni telefoniche, o utilizzando apparecchi pubblici, o cellulari di alcuni amici che, secondo Parolisi erano più sicuri in quanto riteneva che non potessero essere intercettati.

Il testo delle intercettazioni Nella prima intercettazione, risalente al 1° maggio, Salvatore è contrariato perchè Ludovica gli ha mandato un messaggio sul suo numero Tim, evidentemente sotto controllo: Parolisi: “ Si, perchè non voglio che tu hai questo numero controllato, mi hai mandato il messaggio e non dovevi farlo…” . “E parliamo un po’ tranquillamente…capito…però non dire tante cose ad altre persone, capisci?” Ludovica: “Si, aspetta un attimo che ti do il numero di un’altra persona, aspetta…”. Salvatore: “Ok, ti chiamo io questa sera su questo numero tra le nove e le dieci e ti spiego tante cose, va bene? Non telefonarmi…non mandare più messaggi perché rimangono scritti.” Ludovica: “Tanto non c’era scritto niente di che, solo come stavo io”. Salvatore: “ Ho capito, lo so amore, io sto peggio di te…”. A questa telefonata fa riferimento una delle intercettazioni ambientali registrate mentre Salvatore Parolisi è in auto da solo: “Era solo per amicizia e basta e se non capisce, ma poi solo l’amicizia rimane, punto e basta…lo deve capire lei, deve capire. Ma chi cazzo è? Gli dico non mi chiamare e lei mi manda il messaggio…Gesù mio… E no che te l’ho detto e se non te lo dicevo che faceva…ma guarda che questa è davvero scema questa ragazza…ah… ma che ignoranza veramente, guarda! Mannaggia quella non capisce, io gli dico di lasciare stare e lei insite, quella insiste, è tosta…”.

Un’altra interessante telefonata avviene il 9 maggio alle 21.58: Salvatore cerca di tranquillizzare Ludovica, particolarmente nervosa perchè l’uomo continua a dichiarare in tv di non amarla e di averla presa in giro; ma Salvatore la rassicura di nuovo, dicendole che è costretto a dire quelle cose ed a dichiarare di non volersi separare da Melania. Le chiede anche di risentirsi successivamente per chiarirle tutto e la prega, qualora dovessero domandarle qualcosa, di dire che lui voleva bene a sua moglie e di non raccontare particolari sulla loro relazione.

Francesca Theodosiu