Sarà una straordinaria opera del Bernini la protagonista d’eccezione della mostra “Cortonantiquaria” allestita dal 27 agosto all’11 settembre a Palazzo Vagnotti. Un inedito olio su tela di notevole interesse storico – artistico, proveniente da una collezione privata e raffigurante, secondo la spiegazione data dallo storico dell’arte Claudio Strinati, Pietro da Cortona. Confrontando i ritratti del pittore e l’età dimostrata dal personaggio in rapporto all’esecuzione dell’opera, intorno al 1630, il professore è giunto alla sua conclusione, arrivando anche a sostenere la provenienza del dipinto dalla collezione Barberini e la sua identificazione con la tela descritta nell’inventario di Maffeo Barberini nel 1686, al numero 351: «Un ritratto in forma quadrata di p. 1 in circa d’un Homo con collaro attaccato alla Camiscia con cornice color di noce filettata d’oro, mano del Cav. Bernini». I riscontri inventariali e lo stile della tela, con la particolare forma quadrata, hanno confermato l’attribuzione, non lasciando più dubbi.
Identità dei personaggi ritratti da Bernini – Un problema, quello dell’identificazione del soggetto delle raffigurazioni molto frequente negli inventari seicenteschi, con le stesse fonti documentarie che spesso rimangono generiche sull’identità dei personaggi ritratti da Bernini: “… Quadri sopra 150 – cioè teste, o due figure, o tre per quadri, molti de quali sono in Casa Chigi, e Bernina” “Per lo spazio di due anni continovi attese alla pittura… In questo tempo… fece egli gran quantità di Quadri grandi, e piccoli, i quali oggi nelle più celebri Gallerie di roma, ed in altri degnissimi luoghi fanno pomposa mostra…” (Baldinucci, 1682, p. 11); “Ritratti e teste di parenti ed amici del Bernini, di pontefici e di membri della famiglia Barberini (Inventario beni, 1706; Fraschetti pp. 430-432)”; “Moltissimi [quadri] in casa Bernini” (Bernini, 1713, p. 26).
Un omaggio a Cortona – Un dipinto, dunque, importante l’inedito del Bernini su Pietro da Cortona, che fa il suo ritorno in una città pronta ad accogliere i due illustri artisti, che hanno rappresentato l’apoteosi del barocco in Italia, fra Roma e Firenze, realizzando in architettura e in pittura opere di eccezionale rilievo e bellezza artistica.
Valentina De Simone