Quarant’anni fa uscì “Arancia Meccanica”, il celebre film firmato Stanley Kubrick. Il grande regista si ispirò ad un libro, che venne pubblicato nove anni prima della famosa pellicola. Ora che sono passati dei decenni interi sopra “Arancia Meccanica”, si sente nell’aria la voglia di riesumarne la profondità e di far sì che quell’immortale materiale possa portare alla produzione di nuova arte, sempre forte, sempre appetibile, sempre spessa. Il problema non è affatto quello di far conoscere un’opera del calibro di “Arancia Meccanica” alle nuove generazioni, che per una buona parte la apprezzano: è vivo, piuttosto, il desiderio di omaggiarne la significatività. Il prossimo anno, per festeggiare i cinquant’anni del libro di Burgess che ispirò Kubrick, “Arancia Meccanica” diverrà uno spettacolo teatrale.
A teatro – Sarà la città di Manchester ad ospitare, il prossimo anno, lo spettacolo di “Arancia Meccanica”. La città non è stata scelta a caso: l’autore del fortunato libro nacque proprio lì. Il cinquantenario della celebre opera di Anthony Burgess verrà festeggiato come si deve. Presso l’International Anthony Burgess Foundation dal ventotto giugno al primo luglio del duemiladodici prenderà vita “Call For Papers: Cinquant’anni di A Clockwork Orange”.
Sceneggiatura e musiche di Burgess – Lo stesso Anthony Burgess ha scritto la sceneggiatura e le musiche per lo spettacolo che si terrà il prossimo anno in Inghilterra. Lo scrittore decise di ingegnarsi per trovare un “luogo altro”, in questo caso il teatro, in cui la sua opera potesse rivivere in modo da poter affermare la propria paternità su di essa: il suo libro è amato da moltissimi, ma mai quanto il film di Kubrick. Le musiche e la sceneggiatura per lo spettacolo del prossimo anno non suoneranno nuove alle orecchie dei più attenti. Ventuno anni fa circa la sceneggiatura di Burgess venne messa in scena dagli attori della Royal Shakespeare Company; a rendere onore alle musiche composte dallo scrittore ci pensarono Bono e The Edge, entrambi appartenenti al gruppo degli U2.
Martina Cesaretti