Lindelof e Cuse incontrano i fans di Lost un anno dopo la fine e mostrano un video inedito

Damon Lindelof e Carlton Cuse hanno voluto fare una sorpresa a tutti i fans di Lost arrivati al Comic-Con di San Diego per assistere all’incontro Entertainment Weekly Presents… Totally ‘Lost’: One Year Later.

Nei giorni precedenti all’evento Damon e Carlton sembravano aver intrapreso una discussione personale tramite le loro pagine Twitter su qualcosa da loro chiamata “the Marble Rye“; una discussione accesa che aveva creato molta perplessità e curiosità nei loro fans.
A San Diego l’incontro dedicato a Lost si è poi aperto con i moderatori che si chiedevano se fossero autorizzati a mostrare la copia ottenuta in dvd della misteriosa sequenza “the Marble Rye“. Un uomo vestito da Stormtrooper ha poi interrotto la discussione gridando che il dvd non doveva essere mostrato e si è poi tolto l’elmetto mostrando al pubblico la sua identità: Carlton Cuse. Damon Lindelof è entrato infine nella sala vestito con una tuta della Dharma Initiative.

Carlton ha spiegato che avrebbero voluto spiegare l’intera mitologia di Lost nella prima stagione e che l’episodio Exodus conteneva una sequenza che era stata poi tagliata in fase di montaggio perché rivelava troppi segreti. Il filmato, in realtà realizzato nelle scorse settimane dal regista Jack Bender con Titus Welliver e Mark Pellegrino, è stato poi proiettato, tra il divertimento del pubblico.

L’incontro dedicato a Lost è poi proseguito con le domande del pubblico e Carlton ha voluto spiegare che non avevano intenzione di rispondere a tutte le possibili domande rimaste insolute e che alcuni misteri rimarranno tali come la natura e l’origine dei poteri di Walt.
Lindelof ha raccontato che in molti sono stati delusi dalla conclusione di Lost, principalmente a causa della spiegazione della realtà alternativa utilizzata nell’ultima stagione, ma che tutti hanno amato alcune parti dell’epico episodio finale. Tra gli aspetti più apprezzati la morte di Jack e la profondità del concetto alla base della sesta stagione.
Tra le curiosità rivelate dai produttori i fans hanno scoperto che la stagione preferita da entrambi i produttori è stata la prima, nonostante Lindelof abbia vissuto il più triste periodo della sua vita durante le riprese piangendo per tutto il tempo. Carlton ha scherzato “stava ancora piangendo durante la stagione numero due“, e Damon ha poi aggiunto che durante la realizzazione della sequenza in cui partono con la zattera si è reso conto che il suo nome sarebbe stato associato a Lost dopo la sua morte e ne era assolutamente felice.
Lindelof ha rivelato inoltre che amava i personaggi di Ben e Hurley ma le sue scene preferite erano quelle in cui interagivano Jack e Locke. Carlton ha apprezzato anche le sequenze con Claire e il suo falso bambino.
L’esperienza di Lost ha segnato, secondo i due produttori, la loro vita e quella di tutti coloro che hanno collaborato alla sua realizzazione ma sopratutto è stato fantastico vedere la reazione degli spettatori: “abbiamo avuto un dialogo per tutto il tempo in cui lo show è stato in onda, che è stato importante da utilizzare durante tutto il nostro impegno come scrittori. E’ come quando una squadra di football scende sul campo di casa e la reazione dei sostenitori è importante, con le loro grida di sostegno. Voi fans siete stati le nostre grida d’incitamento“, ha concluso Damon Lindelof.

Beatrice Pagan