Mondiali di nuoto – E’ tornato il Settebello. Quello che lotta per le medaglie che contano, che lotta in piscina ed esulta, spesso e volentieri. La nazionale italiana di pallanuoto ha raggiunto la finale dei Mondiali, in corso di svolgimento a Shanghai (paralellamente a quelli di tuffi e nuoto), battendo in semifinale la Croazia dell’ex ct azzurro Ratko Rudic. Il Settebello, guidato da Sandro Campagna, ha trionfato 9-8 e si appresta ad affrontare all’ultimo atto la Serbia. La qualificazione olimpica, a prescindere dal metallo della medaglia, è già acquisita.
Sempre avanti – La partita non è mai stata veramente in discussione. Gli azzurri sono sempre stati in vantaggio e sono andati sul 3-0 subendo la prima rete a metà del secondo quarto. Nel terzo quarto gli azzurri hanno ripreso al largo e, solo nell’ultimo quarto, hanno subito la rimonta croata che, nonostante il parziale di 4-1, non sono riusciti a ribaltare il risultato che, al termine della partita, ha visto il Settebello trionfare 9-8.
Felicità del ct – Il tecnico azzurro, Sandro Campagna, esprime tutta la sua gioia a fine gara: “Siamo stati strepitosi. Lucidi tatticamente e preparati fisicamente. Adesso puntiamo a battere anche la Serbia. Perché la nostra mentalità dev’essere come quella di oggi: vincente. Dietro questi risultati c’è un lavoro semplicemente fantastico: allenamento e sacrificio che hanno permesso la crescita di un gruppo che mi piace moltissimo allenare. Adesso non possiamo festeggiare troppo. La finale è vicina”. E il Settebello vuole diventare d’oro.
Edoardo Cozza