Tav: scontri, Digos sequestra balestra, fionde e maschere antigas

Ancora scontri in Val Susa: questa notte, durante i disordini avvenuti nell’area del cantiere della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione, sono rimasti feriti quattro poliziotti, un carabiniere ed un finanziere, colpito al piede da una bomba carta. I dimostrati, oltre a lanciare pietre e petardi, questa volta avrebbero anche attaccato un cavo metallico alla rete nel tentativo di sradicarla, ma, per fortuna, l’intervento delle forze dell’ordine è riuscito a far fallire l’impresa.

Scontri durati ore – Gli attacchi al cantiere sono durati circa due ore, durante le quali i manifestanti, a volto coperto e con indosso caschi e maschere antigas, hanno cominciato anche ad appiccare degli incendi nei boschi adiacenti al Museo Archeologico, cosa che è costata al Prefetto di Torino una bandiera nera da parte di Legambiente “per non aver dato disposizioni di tutela a protezione del Museo Archeologico di Chiomonte”. Inoltre i manifestanti, che farebbero parte di una matrice autonoma ed anarchica, hanno lanciato, contro le forze dell’ordine, pietre, biglie metalliche, bulloni, petardi, bombe carta, fumogeni e fuochi d’artificio.

Perquisizioni e sequestri – La Digos, in queste ore, ha effettuato sette perquisizioni, alcune in Val Susa, altre a Torino e provincia: due perquisizioni sono state disposte su delega dell’Autorità Giudiziaria, mentre le altre cinque sono state volte alla ricerca di armi ed esplosivi. Il personale della Digos di Torino ha sequestrato una balestra, due fionde ed alcune maschere antigas, ma gli agenti hanno trovato anche alcuni giubotti nelle cui tasche erano contenute delle pietre. L’autostrada A32 Torino-Bardonecchia è rimasta chiusa per tutta la durata dei disordini ed è stata riaperta al traffico intorno alle 3, al termine delle operazioni di bonifica e di rimozione di pietre e altri oggetti dalla carreggiata. Intanto il coordinamento del Pd Valsusa-Sangone ha invitato iscritti, amministratori locali e cittadini della Val Susa a non partecipare alla manifestazione prevista per domani a Chiomonte, poiché «rischia di sfociare in nuovi problemi di ordine pubblico».

Francesca Theodosiu