Mentre cresce l’attesa per Sting che sarà protagonista stasera in Piazza San Marco, il Teatro La Fenice di Venezia ha concluso la sua proposta di musica live con il doppio concerto composto dalle esibizioni Trilok Gurtu Solo e Omar Sosa 5tet. La quarta edizione del Venezia Jazz Festival continuerà fino a domenica 31 luglio proponendo la grande musica jazz dal vivo ed incontri culturali.
Gurtu sul palco ha raccontato i suoi inizi nel mondo della musica e di come si sia costruito gli strumenti con cui incanta gli spettatori usando materiali poveri e di scarto. Il maestro delle percussioni ha conquistato la platea con delle improvvisazioni ispirate agli elementi naturali e alla tradizione indiana. Il legame con l’Italia, nazione dove ha iniziato la sua carriera negli anni settanta, è stato evidente anche grazie agli intermezzi parlati in cui Trilok Gurtu ha raccontato degli aneddoti e spiegato le tradizioni musicali del suo paese.
Prima di lasciare il palco del Teatro, l’artista è stato protagonista di una spettacolare ed affascinante improvvisazione insieme all’amico Omar Sosa. Pianoforte e percussioni unite alla perfetta sintonia dei due artisti hanno creato un’atmosfera unica ed irripetibile.
Sosa, insieme ad un quintetto di musicisti di alto livello, ha reso omaggio al mito della musica jazz Miles Davis, a 20 anni dalla sua morte, attraverso una sua reinterpretazione del classico Kind of Blue. Le sonorità elettriche e il riarrangiamento, che sposta l’attenzione sui virtuosisimi al pianoforte, hanno dato vita ad una esibizione piena di energia, suggestione e richiami ai sound del Sudamerica e del Marocco. A dividere il palco con Sosa il quintetto composto da Childo Tomas (al basso elettrico, voce e m’bira), Marque Gilmore (batteria), Peter Apfelbaum (sax) e Joo Kraus (tromba). Confrontarsi con una pietra miliare della storia della musica come Kind of Blue è un’impresa molto difficile ed è inevitabile notarne gli eventuali difetti. L’Omar Sosa 5tet è riuscito però a trovare un percorso personale all’interno della musica e ha reso attuali e trascinanti le famose melodie.
Beatrice Pagan