Ucraina: tragedia in miniera, almeno 16 morti

Tragedia a 900 metri di profondità. Una forte esplosione nella regione mineraria ucraina del Donbass ha provocato, nella notte, la morte di almeno 16 minatori. A riferirlo è l’agenzia stampa Interfax, che parla anche di altri due minatori feriti e di dieci dispersi. “Abbiamo determinato la causa dell’esplosione”, fanno sapere dal ministero per le Emergenze. Secondo un funzionario minerario regionale, l’esplosione sarebbe stata causata da una concentrazione di gas metano all’interno della miniera, dove stavano lavorando 252 persone al momento dell’incidente, verificatosi intorno all’1:57 di notte.

L’ennesimo incidente. La miniera di Sukhodilska-Vostochnaia, una delle più pericolose e ricche dell’Ucraina (le sue riserve di carbone sono stimate in 157,4 milioni di tonnellate), è attiva dal 1980. Lo scorso mese, nella stessa miniera, si era sviluppato un incendio ma, fortunatamente, nessun minatore era rimasto ferito. Quello di oggi è l’incidente peggiore dal 2007, quando un’esplosione di metano uccise oltre 100 persone in una miniera nei pressi di Lugansk. In seguito all’annuncio della tragedia, il presidente Viktor Yanukovich e il primo ministro Mykola Azarov hanno dichiarato di voler recarsi alla miniera di Sukhodilska. Disposta anche l’istituzione di una commissione che indaghi sull’incidente. L’Ucraina ha prodotto lo scorso anno 75 milioni di tonnellate di energia e di carbone, ma pesante è stato il bilancio degli incidenti causati da infrastrutture scadenti e da una legislazione carente in materia di sicurezza.

R. E.