Per “Colazione da Tiffany”: Marilyn lasciò il posto ad Audrey! Per l’anniversario, dopo aver restaurato in digitale il film-capolavoro, premio Oscar per “Moon River”, che compie cinquant’anni si scoprono delle curiosità!
Colazione da Tiffany tra mito e leggenda – “Colazione da Tiffany”, commedia capolavoro di Blake Edwards con Audrey Hepburn, uscì nelle sale americane il 5 ottobre del 1961 e sarebbe diventato in breve un mito e una leggenda, vero e proprio cult per milioni di spettatori in tutto il mondo. Per festeggiare la ricorrenza il film è stato restaurato in digitale. La nuova edizione, il cui Blu-ray viene presentato oggi al Samuel Golden Theater di Beverly Hills, sarà proiettata alla prossima Festa del Cinema di Roma in occasione di una retrospettiva dedicata all’attrice.
Il malumore di Truman Capote, la Monroe? L’ideale – La pellicola era liberamente tratta dall’omonimo romanzo breve dello scrittore americano Truman Capote, che però non ha apprezzato molto il “lieto fine”, con bacio tra Holly (la Hepburn) e Paul (Peppard) imposto dai produttori hollywoodiani. Inoltre per lui, l’unica protagonista possibile era Marilyn Monroe, ma la fragile diva, su consiglio del maestro di recitazione Lee Strasberg, rifiutò la parte, temendo che interpretare una squillo d’alto bordo potesse, in qualche modo, nuocere alla sua immagine. Così, il ruolo finì nelle mani della Hepburn, attrice elegante e introversa costretta a calarsi nei panni di una ragazza imprevedibile ed estroversa. Divenendo uno dei punti più alti della sua filmografia con la sua “Holly Golightly”, ingenua, fragile pulcino, ferita da un passato difficile, e diventata icona della storia del Novecento. Sean Ferrer, nato pochi mesi prima delle riprese in un’intervista ha ricordato che sapeva che si trattava dell’ultimo capitolo di una carriera vissuta in un certo modo. Da quel momento in poi lei si sarebbe dedicata, a tempo pieno, al suo ruolo di madre a tempo pieno. Per lei quel film era un “bellissimo spartiacque” è stato come guardare un tramonto. Bellissimo!» Colazione da Tiffany le valse la nomination all’Oscar. Venne battuta da Sofia Loren, per La Ciociara, di De Sica. La pellicola ha portato a casa due statuette: miglior colonna sonora e migliore canzone (“Moon River”, cantata proprio dalla stessa Hepburn), compositore Henry Mancini.
Maria Luisa L. Fortuna