Calciomercato Bologna – Un’altra telenovela estiva di calciomercato ha visto la propria conclusione. Nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, il Bologna ha ufficializzato l’acquisto dal Brescia del trequartista Alessandro Diamanti. La trattativa era da tempo avviata, salvo poi interrompersi bruscamente nell’ultima settimana. Il licenziamento da consulente di mercato dell’ex centrocampista del Napoli Salvatore Bagni, i mugugni della piazza bolognese e la necessità da parte del Brescia di monetizzare sono stati fattori decisivi per sbloccare un affare che sembrava essersi incartato su se stesso. Diamanti lascia così il Brescia dopo solo una stagione, per tornare a giocare in serie A e, perché no, giocarsi le sue chance di convocazione in Nazionale in vista dei prossimi Europei. Diamanti entrò nel giro della Nazionale ai tempi dell’esplosione a Livorno (2008-09) per uscirne rapidamente dopo il passaggio al West Ham. In 59 presenze nella massima serie con le maglie di Livorno e Brescia, il trequartista pisano ha realizzato 10 reti. L’arrivo di Diamanti potrebbe rimettere in discussione la posizione di Ramirez: il trequartista uruguaiano non sembra gradire molto la concorrenza e l’interesse pressante dell’Udinese nei suoi riguardi potrebbe portare a interessanti sviluppi.
Si tratta con la Juve per Sorensen – Sistemato il reparto d’attacco con gli arrivi di Diamanti e Robert Acquafresca, il Bologna cerca di piazzare qualche ulteriore colpo, soprattutto in difesa. Nel corso di questa prima settimana d’agosto potrebbe esserci il blitz decisivo per chiudere un’altra questione di mercato che si protrae da troppo tempo ormai: quella relativa all’ingaggio del difensore della Juventus Frederik Sorensen. Il diciannovenne difensore danese è nel mirino dei felsinei dall’inizio di giugno, ma una vera e propria offerta non è stata ancora formalizzata. Il Bologna vorrebbe il giocatore in prestito, soluzione gradita alla Juventus che non ha intenzione di perdere un talento dal futuro potenzialmente brillante. I due club si troveranno quindi in settimana per discutere i termini economici di un accordo che, ad oggi, sembra più vicino.
Marco Valerio
