Calciomercato Juventus – In attesa di ratificare l’arrivo di Mirko Vucinic, la cui ufficializzazione arriverà nelle prossime ore, la Juventus continua a muoversi per portare a Torino qualche altra pedina. Nonostante la sovrabbondanza di giocatori, Antonio Conte (che oggi festeggia il suo 42° compleanno, auguri) ha chiesto alla dirigenza bianconera di fare un ulteriore sforzo. Per il tipo di gioco che ha in mente, il tecnico bianconero ha bisogno di un giocatore che nella rosa attuale non c’è: un’ala sinistra vera e propria, di quelle che c’erano un tempo, un giocatore cioè dotato di grande corsa ma anche di piedi buoni. Un Krasic mancino, per intenderci.
Vargas e Perotti i nomi caldi – In queste amichevoli di inizio stagione, Conte ha alternato da quella parte Marchisio, Pepe ed il giovane Pasquato, ma i tre, per motivi diversi, non possono essere considerati titolari in quel ruolo. Ci sarebbe anche Martinez, che però la scorsa stagione non ha convinto nonostante un investimento da 12 milioni di euro. Ecco perché Marotta è alla ricerca di un giocatore diverso. Gli esterni che il dg bianconero sta seguendo sono diversi: si va da Michel Bastos a Nani, passando per Afellay ed Elia. I nomi più caldi, però, sono altri due: Diego Perotti, argentino (con passaporto italiano) del Siviglia, e Juan Manuel Vargas, peruviano della Fiorentina.
Martinez e Amauri verso Firenze? – Perotti è molto apprezzato da Conte, e sarebbe un buon investimento vista la sua giovane età (23 anni). Arrivare al giocatore, però, non sarà cosa facile: José María del Nido, presidente del Siviglia, recentemente lo ha dichiarato incedibile. Per farlo vacillare sarà dunque necessaria una cifra importante, non inferiore ai dieci milioni di euro. Più praticabile, almeno in teoria, la pista che porta a Vargas. In questo caso il prezzo di base sarebbe più alto (circa 15 milioni), ma con una o più contropartite tecniche l’incastro si potrebbe trovare: Martinez ed Amauri sembrano i nomi buoni. Il “Malaka” piace molto a Mihajlovic, che lo ha allenato con ottimi risultati a Catania. Portare Amauri in viola, invece, sembra più complicato: l’italo-brasiliano ha un ingaggio molto alto (4 milioni) e preferirebbe tornare a Parma.
Pier Francesco Caracciolo