Mondiali di nuoto, esulta l’Italia: Settebello d’oro, Dotto sprint d’argento

Mondiali di nuotoL’Italia esulta e si esalta. Il Settebello è tornato. Campioni del mondo nella pallanuoto maschile. Un risultato che mancava dal 1994. Troppo tempo per una nazionale che ha scritto la storia di questo sport. L’Italia torna sul tetto del mondo guidata da Sandro Campagna che due decenni fa lottava in piscina ed ora dirige un manipolo di azzurri che potrà ricominciare a scrivere la storia.
Nella finale di ieri, gli azzurri hanno sconfitto la Serbia ai supplementari. Decisivi i due rigori parati da capitan Tempesti, mentre il gol vittoria è stato segnato da Maurizio Felugo. Finisce 8-7 con tutti gli azzurri, staff compreso, in  acqua ad esultare. Indossando una medaglia d’oro.

Gioia incontenibileSandro Campagna esulta a fine gare e commenta: “Vittoria epica, merito di tutta la squadra. Abbiamo avuto tanto cuore e tanto coraggio e, giocando da squadra unita, abbiamo superato la Serbia che, individualmente, ci è superiore. Quando si tratta di unità del gruppo, però, l’Italia non è inferiore a nessuno. E con la vittoria strameritata di oggi lo abbiamo dimostrato”.

Argento Dotto – Luca Dotto conquista, nei 50 sl, una medaglia inaspettata. Il nuotatore padovano chiude alle spalle dell’irraggiungibile brasiliano Cielo Filho, ma arriva davanti al campione olimpico dei 100sl Bernard. Un risultato di prestigio. Che Dotto dedica ai suoi genitori: “Non sono qui, ma avranno sofferto da casa per me. E’ stata una gara incredibile, faccio fatica a credere a quello che ho fatto: io, nei 50, nemmeno mi alleno”.

Edoardo Cozza