Roma – Dopo le dichiarazioni del Ministro sulla vicenda della casa occupata a Roma, è stato aperto un fascicolo. Nessun indagato né ipotesi di reato per ora.
L’inchiesta – La Procura di Roma dopo le ultime dichiarazioni rilasciate dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti, ovvero l’esser stato “spiato, controllato, pedinato“, ha aperto un’inchiesta sul caso.
Il fascicolo è “atti relativi“, cioè al momento non vede indagati né ipotesi di reato, anche se non è da escludersi il tentativo di spionaggio, e per ora contiene solo alcuni articoli di giornale,tra cui l’intervista rilasciata da Tremonti al quotidiano Repubblica.
Il Ministro sarà sicuramente sentito come principale testimone dopo le accuse lanciate.
L’inchiesta infatti, prende spunto proprio dalle dichiarazioni di Tremonti, che nei giorni scorsi, parlando del caso relativo al suo ex consigliere politico Marco Milanese e dell’abitazione occupata dallo stesso ministro nel centro della capitale, in via del Campo Marzio, ha detto di aver avuto la sensazione di essere spiato
Ma al momento il fascicolo contiene solo alcuni articoli di stampa. Inoltre al momento non sarebbe in programma l’audizione degli uomini della scorta del ministro. Tremonti potrebbe essere ascoltato dopo l’estate. Le verifiche dei magistrati saranno coordinate dal procuratore capo di Roma, Giovanni Ferrara.
Matteo Oliviero
