Raggiunto in extremis l’accordo tra i leader di Camera e Senato per innalzare il tetto del debito Usa come suggerito dal numero uno del Fmi Christine Lagarde.
Nella notte è arrivato l’annuncio di Barack Obama, il più sofferto del presidente Usa, poche ore prima dell’ormai temuta scadenza del 2 agosto per raggiungere un accordo bipartisan sull’innalzamento del tetto del debito sovrano statunitense.
L’accordo prevede, infatti, un aumento del tetto del debito di 2.400 miliardi di dollari in tre fasi, 400 miliardi subito, 500 miliardi nel corso dell’anno e altri 1.500 fino alla fine del 2012. Gli ultimi due voti sono soggetti a un voto di sfiducia del Congresso, che non pregiudicano l’aumento ma impongono una nuova approvazione da parte del presidente Obama.
I corrispondenti tagli. A fronte dell’aumento del tetto del debito Usa è prevista una riduzione del deficit di uguale misura nel corso di dieci anni e in due fasi , 900 miliardi la prima e 1.500 miliardi la seconda, con la creazione di una speciale commissione congressuale bipartisan incaricata di specificare i tagli da effettuare nella seconda fase. Se la commissione non riuscisse a sancire tali provvedimenti restrittivi, scatterebbero tagli automatici per 1.200 miliardi, la metà nel settore difesa e la restante parte negli altri settori, compresi Social Security e Medicaid. Per il repubblicano John Borhner, portavoce della Camera, l’accordo “non è il migliore del mondo, ma mostra come i repubblicani siano riusciti a cambiare i termini del dibattito”.
Via l’incertezza. “È questo l’accordo che avrei preferito? No…ma la cosa più importante è che ci permetterà di evitare il default e porre fine alla crisi che Washington ha imposto al resto dell’America. E ci permetterà di sollevare la nuvola di dubbio e incertezza” che sta da molti giorni offuscando gli Stati Uniti. Così il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha commentato l’accordo raggiunto sull’aumento del tetto del debito. I tagli, ha aggiunto Obama, porteranno la spesa nazionale “ai minimi dai tempi in cui Dwight Eisenhower fu presidente”.
M.N.