“Le banche italiane hanno sofferto un’altra giornata torrida, con la pioggia di vendite su un settore che è diventato banderuola segnavento dei timori per la crisi del debito sovrano”. A sottolinearlo è il Financial Times. L’autorevole quotidiano finanziario evidenzia, inoltre, che “se le banche italiane hanno superato meglio di altri la crisi finanziaria del 2008 grazie alla cultura conservativa, proprio tale conservatorismo si è trasformato in un punto di debolezza nella fase di crescente nervosismo del mercato verso l’esposizione al debito sovrano dell’Italia”.
Riunione – Intanto nel pomeriggio è in programma, al Ministero dell’Economia, una riunione del Comitato per la stabilità finanziaria alla quale parteciperà, ovviamente, anche il ministro Giulio Tremonti. Al confronto, incentrato sull’analisi della difficile situazione dei mercati, saranno presenti Consob, Bankitalia e Isvap. Proprio per effetto delle attuali particolari difficoltà del mercato italiano, l’incontro di oggi assume grande peso. Nello specifico, è il comparto bancario ad essere particolarmente sotto pressione. Il tutto nonostante le ricapitalizzazioni dei maggiori istituti, la limitata esposizione verso i Paesi europei periferici e i buoni risultati ottenuti agli stress test.
Mauro Sedda