F1, l’età che avanza – Lo stesso Webber è conscio della sua posizione e, di comune accordo con la Red Bull, i suoi contratti non vanno oltre l’anno di durata. Un modo per continuare a correre nel massimo campionato automobilistico lasciando però tutte le porte aperte, sia del rinnovo che del cambio scuderia o di un definitivo ritiro. D’altronde l’età media del circus iridato si è drasticamente abbassata con l’arrivo dei baby-fenomeni (Sebastian Vettel su di tutti) e per un ragazzo prossimo a compiere trentacinque anni la situazione generale si è fatta più complicata che in passato. Se poi Helmut Marko, consulente del team austriaco e fidato amico del boss Mateschitz, ti vede in pensione già l’anno prossimo allora sì che iniziano i guai.
Ritiro nel 2012? – Durante una intervista televisiva in Ungheria, Helmut ha dichiarato che Webber “Probabilmente si ritirerà l’anno prossimo. La Red Bull quindi avrà probabilmente bisogno di capire quale dei propri giovani può’ sostituirlo”. Dunque l’attuale coppia di piloti del Toro durerà ancora per poco perchè poi arriverà un nuovo pilota pronto a fare da scudiero al campioncino tedesco, ovviamente pescando dal sempre nutrito Red Bull Driver Academy. Uno dei canditati sarebbe l’australiano Daniel Ricciardo, ora alla HRT: “Ma prima deve battere il suo compagno di squadra, e progredire” ha dichiarato sempre Marko “Ricciardo sta perdendo troppo tempo nelle soste e quando viene doppiato. Vogliamo vederlo lottare con chi gli è attorno”.
Smentita e nuova firma – Ci pensa però il team manager Christian Horner a placare chiacchiere e indiscrezioni, spiegando che i commenti di Marko sono stati interpretati fuori dal contesto originale causa un errata traduzione e che “Mark potrebbe disputare ancora due, tre o quattro anni in F1. Spetta a lui decidere perchè è ancora molto competitivo e affamato”. Il tutto confermato dall’arrivo di un un nuovo contratto per la prossima stagione: “Stiamo parlando con lui per il prossimo anno e mi aspetto che resti qui. Entrambe le parti vogliono continuare, quindi nelle prossime settimane avremo l’opportunità di incontrarci e approfittare della pausa estiva per parlare del prossimo anno”. L’unica (quasi) certezza è quindi il rinnovo, nonostante le recenti tensioni dopo l’ordine di scuderia a Silverstone. Per tutto il resto se ne parlerà a tempo debito.
Riccardo Cangini