Si parla spesso in Italia, e a ragione, di malasanità, ma quanto accaduto nelle scorse ore in India ha qualcosa di incredibile: un uomo, ricoverato in ospedale, sarebbe stato sbranato da quattro cani randagi entrati in maniera indisturbata nella corsia dove versava in gravi condizioni.
Stando a quanto raccontato dai presenti, il personale del nosocomio non si sarebbe adoperato per tempo a scacciare gli animali che così, sfruttando la mancanza di difesa di quella che a tutti gli effetti può essere definita come la loro preda, hanno dato il via al macabro banchetto.
Indagine – Sikandar Khan, questo il nome della vittima, è stato aggredito mentre dormiva nella propria stanza. L’uomo era stato da poco operato dopo essere stato vittima di una scossa elettrica.
Agghiacciante il racconto di un paziente che aveva il proprio letto di fianco a quello di Khan: “Sono corso a chiamare i dottori e gli infermieri che erano di turno in un altro reparto – ha detto ancora incredulo il testimone – ma non mi hanno creduto. Mi hanno detto che i cani se ne sarebbero andati da soli. Ma quando sono tornato stavano divorando i brandelli di carne di quel poveretto“.
Per appurare a chi appartengono le evidenti responsabilità per quanto accaduto è stata aperta un’inchiesta da parte della magistratura locale.
Mentre la stampa della regione ha colto l’occasione per sottolineare lo stato di assoluto degrado in cui versano le strutture sanitarie, il direttore dell’ospedale, A.K. Nigam, pare abbia azzardato un tentativo di difesa a dir poco bislacco: Nigam avrebbe ridimensionato l’episodio assicurando che gli animali si sarebbero cibati di un corpo già morto, in quanto l’ ‘incidente’ non si sarebbe verificato nella stanza dove Khan era ricoverato, bensì nella camera mortuaria.
S. O.