Samuel L. Jackson e Kellan Lutz protagonisti di Arena. Insuccesso annunciato?

I gladiatori del nuovo millennio combattono fino alla morte in un’arena virtuale con un pubblico che decide da casa le classifiche e i loro destino. Questa è l’idea alla base di Arena, film con protagonisti Samuel L. Jackson e Kellan Lutz, che in precedenza avrebbe dovuto intitolarsi Deathgames.

Il trailer di Arena mostra le prime sequenze del film, che uscirà nelle sale americane l’11 ottobre, è stato accolto con molta freddezza e ironia da parte dei critici cinematografici internazionali, tanto da essere definito in poche ore come uno dei trailer peggiori dell’intera stagione.
Arena ha come protagonista un giovane, interpretato da Kellan Lutz (il vampiro Emmett nella saga di Twilight), che viene rapito e introdotto con la forza nel violento mondo dei combattimenti che vengono trasmessi online per il divertimento degli spettatori. Samuel L. Jackson è lo spietato organizzatore di queste battaglie cruente, che quasi sempre terminano con la morte.

Il primo video ufficiale del film mostra le prime sequenze dei prigionieri e dei combattimenti che vengono trasmessi in diretta, per poi soffermarsi su David Lord, personaggio interpretato da Lutz. Prima del suo rapimento il ragazzo ha una vita normale da sportivo e con una moglie, interpretata dall’attrice Nina Dobrev (la protagonista del serial The vampire diaries). Dopo il suo arrivo nell’arena virtuale il protagonista sarà sempre alle prese con lotte violente sullo sfondo di ambientazioni virtuali sempre diverse.
La scarsa qualità degli effetti speciali e una trama esile sembrano destinare Arena ad essere uno dei film più deludenti dell’autunno.

Beatrice Pagan