Calciomercato Juventus – “Il nostro calciomercato non finisce qui“. A margine della presentazione ufficiale di Mirko Vucinic – nel video in basso – (“Non ho avuto dubbi ad accettare la proposta dei bianconeri: la Juve è la squadra italiana più conosciuta e più amata nel mondo” le prime parole del montenegrino, che avrà la maglia numero 14), Beppe Marotta ha fatto il punto sulla situazione del mercato bianconero: “Dobbiamo ancora lavorare per modellare la rosa – ha detto il dg –. Ora è troppo ampia. Prima della fine di questa sessione, cercheremo di sistemare al meglio i giocatori che vogliono andare via e quelli che non rientrano nel nostro programma. La nostre porte sono aperte sia in entrata che in uscita“.
Difficile arrivare a Vargas – Conte, è noto da tempo, ha bisogno di un centrale di difesa e di un esterno mancino offensivo. Per il primo ruolo restano in ballo i nomi di Alex e Lugano. Sulla fascia, invece, ha subìto un brusco rallentamento la pista che porta a Vargas. Per il peruviano la Fiorentina vuole in cambio Quagliarella, che però Marotta non ha intenzione di lasciar partire. Ecco perché è ritornato in auge il nome di Michel Bastos. Il brasiliano non ha ancora rinnovato il proprio contratto con il Lione nell’attesa di una chiamata da corso Galileo Ferraris. Nonostante la nuova norma che prevede l’acquisto di un secondo extra-Ue (la Juve ha già preso il cileno Vidal), a Torino pretendono che il giocatore acquisisca lo status di comunitario, in modo da potersi muovere più liberamente fino alla fine del mercato: Bastos sta accelerando le pratiche.
Una rosa troppo ampia – Le operazioni più complicate, però, riguardano il mercato in uscita. In questo momento la rosa a disposizione di Conte è composta da più di 30 giocatori: davvero troppi, anche in considerazione del fatto che quest’anno la Juve non giocherà la coppe europee. Uno dei prossimi partenti, però, potrebbe essere un giocatore che inizialmente non era stato messo sul mercato: si tratta di Leonardo Bonucci, per il quale lo Zenit continua la sua corte serrata. Nei giorni scorsi i russi hanno provato a convincere la Juve con un’offerta da 8 milioni, ma Marotta ne vuole quasi il doppio. Spalletti ha rilanciato provando ad aggiungere contropartite tecniche, che però a Torino sono poco gradite. A questo punto si attendono ulteriori movimenti: con un’offerta da 12-13 milioni cash l’affare potrebbe concludersi.
Pier Francesco Caracciolo
