Bologna. Una piccola speranza sembra essersi accesa per le gemelline siamesi nate il 26 luglio e ricoverate nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Lucia e Rebecca, che condividono cuore, fegato, una parte dell’intestino e il tronco, dopo il peggioramento di venerdì scorso, adesso stanno meglio e un nuovo bollettino medico, diffuso lunedì, fa tirare un sospiro di sollievo a tutti coloro che seguono questa storia con particolare interesse. Lo staff medico, in una nota, ha fatto sapere che la situazione clinica di Lucia e Rebecca è stata sostanzialmente recuperata. Le gemelline continuano ad essere costantemente monitorate ma l’allarme di venerdì sembra finalmente essere rientrato. “È assolutamente positivo il fatto che crescano e si irrobustiscano – afferma il primario della chirurgia pediatrica, professor Mario Lima, coordinatore dell’équipe che segue le gemelle -. È positivo proprio in vista di una separazione che, se sussisteranno le condizioni, crediamo sarà inevitabile, anche se per il momento non è possibile ipotizzare tempi”.
Allarme rientrato dopo crisi di venerdì. La situazione delle due gemelline è rientrato dopo la crisi che ha colpito le due piccole venerdì. Nella nota diffusa dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria, lo staff medico ha precisato che l’aggravamento riguarda in particolare la funzione ventilatoria, “con difficoltà a mantenere un equilibrio degli scambi gassosi e del metabolismo”. Nella nota si sottolinea che “negli ultimi giorni si è reso necessario un potenziamento delle cure intensive, al fine di garantire il mantenimento delle funzioni vitali”, che preoccupano i medici. Fino a mercoledì, “il sostegno è risultato efficace, garantendo un sostanziale equilibrio”, mentre da ieri si è registrato un aggravamento, in un quadro già complicato dall’essere le due gemelline unite da un unico cuore che presenta una serie di malformazioni e da un unico fegato. La gravità della situazione è sottolineata anche dal fatto che il Sant’Orsola abbia diramato all’improvviso una nota di aggiornamento che doveva essere annunciata soltanto per il primo d’agosto.
Daniela Ciranni<!– –>
