Roma – Pellegrinaggio in Terra Santa di 170 deputati e senatori, dal 3 al 9 settembre. E’ questo il motivo che ha indotto la conferenza dei capigruppo di Montecitorio a posticipare di qualche giorno la ripresa dei lavori dell’aula.
Pellegrinaggio in Terra Santa – La Camera resterà chiusa fino al 10 settembre. La causa? Il pellegrinaggio in Terra Santa organizzato come ogni anno dal vicepresidente della Camera Maurizio Lupi. È dal 2004 che i parlamentari cattolici si recano in pellegrinaggio.
La questione spinosa è la crisi che ha chiesto duri sacrifici agli Italiani, mentre i parlamentari non rinunciano alle loro ferie.
Il Pd attacca: “l’aula della Camera deve riaprire già dai primi giorni di settembre”, dice il capogruppo Dario Franceschini intervenendo durante il dibattito sul bilancio interno di Montecitorio. La richiesta era già stata avanzata stamane, assieme alle altre forze di opposizione, durante la conferenza dei capigruppo. I gruppi di minoranza avevano proposto che il 5 settembre, oltre alle commissioni, ‘riaprissè anche l’assemblea. Il Pdl si è opposto. Alla fine si è deciso per il 12 settembre.
“La decisione per scelta dei gruppi di maggioranza è stata diversa anche con la motivazione che molti parlamentari partecipano in quei giorni a un pellegrinaggio in Terra Santa già fissato. Ma in questo momento serve molta concretezza e molto senso di responsabilità da parte dei singoli parlamentari e complessivamente di tutta la Camera”, conclude Franceschini.
Matteo Oliviero