Le “ Lune di Pompei” tornano per il terzo anno ad illuminare la notte della città antica più famosa al mondo. Dal 12 al 21 agosto e tutti i finesettimana fino ad ottobre, i turisti potranno, infatti, scoprire la magia degli scavi archeologici attraverso otto percorsi suggestivi individuati da otto lune, ovvero otto grandi globi luminosi sospesi in punti di particolare magia.
Itinerario – Storie di vita e di morte nella notte vesuviana per condurre i visitatori attraverso i luoghi più significativi della città distrutta dal Vesuvio e ricostruire alcuni aspetti della vita quotidiana. Dal culto della morte nella Necropoli alla tragedia improvvisa nell’Orto dei Fuggiaschi, dove gli spettatori s’imbatteranno nei calchi delle vittime dell’eruzione. E, ancora, la visita al profumiere nella Via dei Mercanti, la scoperta dei misteriosi riti dedicati da Ottavio Quartione alla dea Iside, la vita operosa nella Casa della Nave Europa fino alle feste del popolo nella grande Arena.
«L’edizione 2011 de Le Lune di Pompei – ha spiegato il project manager dell’evento, Antonio Ciampaglia – conferma la nostra strada tesa a confezionare un prodotto turistico per la fruizione dei beni culturali che unisca storia e tecnologia per dare al pubblico emozioni ed esaltare la bellezza del sito archeologico».
Un viaggio a ritroso nel tempo – Realizzato grazie alla direzione artistica di Francesco Capotondo, il percorso di quest’anno arricchirà il fascino dello scenario degli scavi con alcune performance che coinvolgeranno maggiormente i visitatori che tra giochi di luce, suoni e voci fuori campo vivranno un emozionante viaggio a ritroso nel tempo. Tra le novità di quest’anno anche una proiezione tridimensionale che restituirà l’immagine di una Pompei antica virtuale ancora viva e operosa. «Nell’estate pompeiana non poteva mancare l’evento clou della “Pompei by-night” – ha dichiarato il sindaco di Pompei, Claudio D’Alessio, – Il fascino, il mistero e la magia dell’area archeologica aumentano illuminati dal chiaro di luna. Nella luna è nascosto il segreto del successo della manifestazione che, quest’anno, si presenta ricca di novità. La prima è l’organizzazione, curata nei particolari dall’amministrazione comunale. Abbiamo partecipato al bando regionale ottenendo finanziamenti volti alla programmazione delle iniziative tese a richiamare l’attenzione sull’offerta turistica regionale, rappresentata dall’immenso patrimonio paesaggistico, artistico, monumentale e delle tradizioni locali presenti sul territorio, nel cui contesto si incastona la suggestiva Pompei, che funge da traino del settore. Sono certo – ha concluso il primo cittadino – che Pompei in abito da sera, illuminata dall’argento della luna, riscuoterà un successo senza precedenti».
Valentina De Simone