Calciomercato Cesena – Matteo Rubin si allontana sempre più dal Cesena. Nelle prossime ore dovrebbe essere ufficializzato il passaggio del centrocampista del Torino al Parma. Il Cesena è ormai considerato fuori dai giochi in quanto la società romagnola si è detta disponibile solo alla possibilità di tesseramento secondo modalità di prestito con diritto di riscatto: una condizione considerata insoddisfacente dalla dirigenza granata. Il Cesena ora è disposto a virare su altri obiettivi: si tratta di Emiliano Insua e Daniel Pudil. Insua è un ventiduenne jolly argentino (può giocare sia in difesa che a centrocampo) in forza al Liverpool che è stato molto vicino a Genoa e Fiorentina la scorsa estate, salvo poi approdare al Galatasaray dove il giocatore ha giocato solo 16 partite senza mai segnare alcun gol. Cresciuto nel Boca Juniors Insua è stato ingaggiato dal Liverpool nel 2007 dove ha giocato a spizzichi e bocconi per quasi tre anni. Daniel Pudil è attualmente in forza ai belgi del Genk con cui ha vinto il campionato 2010-11. Il centrocampista ceco è già stato molto vicino all’approdo nel campionato italiano: nel 2008, infatti, Pudil ha sostenuto le visite mediche con la Reggina, ma la trattativa per il suo approdo a Reggio Calabria è poi saltata clamorosamente.
Torna di moda il nome di Bogdani – Nonostante i cospicui investimenti registrati in entrata e soprattutto riguardanti il reparto d’attacco, il Cesena si muove per infoltire la schiera di pedine che costituiranno il proprio settore avanzato. E per farlo i romagnoli potrebbero andare a ripescare una vecchia conoscenza di un passato non troppo lontano. Nell’ambito di un lungo intervento rilasciato in sala stampa, infatti, il tecnico del Cesena Marco Giampaolo si è espresso anche circa gli ultimi interventi mercato del club romagnolo, con particolare attenzione sul centravanti albanese Erjon Bogdani, lo scorso anno a Cesena e ora cercato da Novara e Lecce, oltre che dagli stessi bianconeri, “Bogdani, ragazzo straordinario, è una prima punta, e potrebbe essere utile nel prosieguo del campionato qualora rimanesse con noi, dato che ci permetterebbe di cambiare modo di giocare durante una partita”.
Marco Valerio