Crisi, Franceschini: Berlusconi si dimetta. Ora subito governo tecnico

Roma – Dal Pd Franceschini torna a chiedere le dimissioni del premier e invoca l’intervento di un governo tecnico per portare l’Italia fuori dalla crisiprima che sia troppo tardi”.

Dal Pd richiesta di dimissioni – Bersani proprio ieri aveva aperto al confronti sui cinque punti elencati dal Pd, ma solo nel caso Berlusconi avesse fatto un passo indietro. Oggi sempre dal Pd, Franceschini torna a chiedere le dimissioni di Berlusconi.
Nessun passo indietro, Berlusconi si dimetta, ora serve un governo guidato da una personalità che abbia credibilità internazionale, composto da tecnici autorevoli e sostenuto da una maggioranza parlamentare molto ampia“. E’ questa la posizione rilanciata dal presidente dei deputati del Pd, che in un’intervista al ‘Riformista’ indica la strada “per evitare il baratro“.
Franceschini non approva il suggerimento di Prodi: “In condizioni normali avrebbe ragione. Non si dovrebbe cambiare il pilota durante la tempesta. Il problema è che il nostro pilota, Berlusconi, sta portando la macchina dell’Italia a sbattere contro un muro. Noi abbiamo il dovere di fermarlo“.

Governo tecnico – Quindi, secondo Franceschini, la soluzione resta un governo tecnico che “non avendo il problema del consenso e non dovendosi ripresentare alle elezioni avrebbe le mani libere per assumere misure drastiche e coraggiose, anche il centrodestra ne guadagnerebbe, visto che dividerebbe con noi la responsabilità e l’impegno a sostenere questa operazione“.In ogni caso, secondo Franceschini, “una cosa è certa: che succeda domani o nel 2013 il ciclo di Berlusconi è finito. Non c’è più la possibilità che rivinca le elezioni e torni di nuovo al governo. Se Pdl e Lega non volessero arrivare ad un governo del presidente, farebbero bene a valutare un nuovo governo di centrodestra senza il Cavaliere. Ovviamente, il Pd starebbe all’opposizione. Ma, in questo caso, si potrebbe recuperare un rapporto costruttivo tra avversari“.

Matteo Oliviero