India, Sonia Gandhi in ospedale: poteri al figlio Rahul

Operazione riuscita – Sonia Gandhi, leader del “Partito del Congresso indiano” attualmente al potere, è stata operata con successo negli Stati Uniti. Ricoverata nei giorni passati presso la clinica privata “Memorial Sloan-Kettering Cancer Center” di New York, uno dei più importanti centri oncologici del mondo, è stata sottoposta ieri a un delicato intervento chirurgico che si è concluso nel migliore dei modi. A riferire l’esito dell’operazione è stato il suo partito, il quale tuttavia non ha fornito ulteriori notizie sullo stato di salute della donna. “Il chirurgo ha detto che l’operazione ha avuto successo” ha annunciato Janardan Dwivedi, portavoce del Partito del Congresso.

Donna al potere – Sonia Gandhi, 65 anni, è una donna di origini italiane. Il suo vero nome è, infatti, Edvige Antonia Albina Maino ed è nata a Lusiana, piccolo paesino in provincia di Vicenza. Nel 1968 sposò Rajiv Gandhi, il quale nel 1980 sarebbe diventato primo ministro dell’India. Alla sua morte avvenuta nel 1991 si ritirò a vita privata, salvo entrare in politica sette anni dopo. Ha ricoperto ruoli preminenti all’interno del Partito del Congresso, prima di essere eletta primo ministro nel 2009. Ciò ha costituito un fatto eclatante per tutto il Paese poiché era la prima volta che una carica politica importante veniva ricoperta da una personalità non nativa dell’India.

Di madre in figlio – Nonostante l’operazione sia efficacemente riuscita, c’è tuttora incertezza sulle reali condizioni di salute della donna. Infatti, si fa sempre più insistente la voce di un avvicendamento al potere, con Sonia Gandhi che cederebbe la carica di premier al suo giovane figlio Rahul. Il Paese infatti sta attraversando un periodo delicato ed è quindi indispensabile che ci sia una valida e presente figura al comando. Notevolmente promettente dal punto di vista politico, 41 anni, Rahul succederebbe direttamente alla madre, assumendo sia la guida del Paese sia quella del Partito del Congresso.

Emanuele Ballacci