Iron Maiden, Bruce Dickinson – In molti hanno pensato che “The final frontier“, recente studio album della vergine di ferro, fosse l’ultimo lavoro della band inglese. A smentire queste voci di corridoio e queste insinuazioni oggi infondate arrivano chiare le parole del singer Bruce Dickinson: “pubblicheremo almeno un altro album“. I fan possono dunque stare tranquilli: il sestetto inglese è ben lungi dal porre fine alla propria onorata carriera.
Up the irons – Sulla cresta dell’onda da oltre 30 anni, gli Iron Maiden rendono nota l’intenzione di voler pubblicare almeno un altro studio album prima di porre fine alla loro carriera. Sebbene si vociferi già da tempo che Harris e soci siano vicini allo scioglimento, i nostri continuano con puntualità a sfornare dischi e ad organizzare faraonici tour per il globo. Ultimamente li abbiamo ammirati ad Imola, live per promuovere il loro ultimo disco “The final frontier”. Forse proprio questo titolo ha fatto temere per la fine della vergine di ferro. Un pò come accadde anni fa con “Virtual XI”, disco che si concludeva con al malinconica “Como estais amigos”, che suonava quasi come uno struggente addio.
Svolta prog – Certo, gli ultimi dischi dei Maiden hanno subito una svolta stilistica non indifferente: dallo stile squisitamente heavy dei primi dischi, adesso gli Iron Maiden hanno svoltato verso un genere caratterizzato da evidenti venature prog. A tal proposito, ecco come si è espresso proprio lo stesso Bruce Dickinson sul Daily Star: “ora abbiamo imparato a conoscerci ed è tutto più semplice; quello che facciamo di solito è ritirarci ognuno nel suo angolino a comporre per i fatti suoi, poi ci troviamo per mettere tutto insieme”. E poi ancora: “sappiamo bene quali sono le nostre barriere musicali, i nostri fan sembrano aver apprezzato la direzione più prog-rock dei nostri ultimi lavori”.
Rosario Amico
