Paolo Ruffini nuovo direttore La7. Paolo Ruffini lascia la direzione di Raitre e passa a La7. Telecom Italia Media ha infatti comunicato che Ruffini “entrerà a far parte della squadra di La7 in qualità di direttore di Rete a partire dal 10 ottobre 2011“. Tra i nomi più accreditati per la successione di Ruffini in casa Rai c’è quello di Maria Pia Ammirati, attualmente vice direttore di Rai Uno. Con lei in corsa ci sono anche Lucia Annunziata, ex presidente di viale Mazzini, Giorgio van Straten e Nino Rizzo Nervo, entrambi consiglieri di amministrazione della Rai indicati dal Pd.
Nuovo incarico per Tombolini. “Telecom Italia Media comunica che il dottor Paolo Ruffini entrerà a far parte della squadra di La7 in qualità di Direttore di Rete a partire dal 10 ottobre 2011 – si legge in una nota diffusa stamani dalla società che controlla la tv – Lillo Tombolini continuerà a collaborare con La7 assumendo un nuovo incarico”. “Il direttore di Raitre, Paolo Ruffini, ha chiesto ieri la risoluzione del proprio contratto di lavoro ed ha informato i vertici aziendali dando preavviso contrattuale”, spiega invece una nota della Rai, che esprime “il proprio rammarico per la decisione del direttore di Raitre, augura a Paolo Ruffini i più brillanti successi professionali e lo ringrazia per il lavoro svolto in questi anni, prima come direttore del Giornale radio e di Radiouno e successivamente come direttore di Rai3”.
L’allarme di Zavoli. Direttore del Gr Rai dal 1996, nominato tre anni dopo responsabile di Radio1, Ruffini era approdato al timone di Rai3 il 16 aprile del 2002, varando programmi come Ballarò, Che tempo che fa, In mezz’ora, Parla con me. Il 25 novembre 2009, su proposta del dg dell’epoca Mauro Masi, Ruffini era stato sostituito dal cda con Antonio Di Bella; il 28 maggio 2010 era stato reintegrato al vertice della rete dal giudice del lavoro. “Con il venir meno del contributo di Paolo Ruffini ai valori del Servizio pubblico la Rai non rinuncia solo a un dirigente di prestigio, ma s’indebolisce nel suo complesso”. E’ quanto dichiara il senatore Sergio Zavoli, presidente della Commissione di Vigilanza Rai, in merito al passaggio del direttore di Rai3 a La7. “Occorre una più sollecita, previdente ed efficace percezione del pericolo – aggiunge Zavoli – che queste rinunce rappresentano anche in ordine al più generale problema di un risanamento che l’Azienda non può lasciare alle controversie legali o alle legittime lusinghe che altri esercitano sui suoi più reputati professionisti”.