E’ un ritratto composito della femminilità “Dieci donne”, il nuovo romanzo di Marcela Serrano, in uscita il prossimo 24 agosto per Feltrinelli editore. Esistenze molto diverse fra loro, anche per ideologia politica ed estrazione sociale, che raccontano la loro storia nello studio della loro psicoterapeuta Natasha, spiegando che cosa le abbia spinte ad andare in terapia.
La prima a parlare è Francisca, la paziente di più vecchia data, che odia sua madre, poi è il turno di Manè che si lascia andare ad una riflessione sulla vecchiaia e sul fatto che accettarla sia l’unica via di uscita per non diventare patetiche. Pensa anche alle scelte della gioventù, importanti come quella di non avere figli, di cui a volte ci si pente anche se quelle donne che si riempiono di figli per programmare il loro futuro le fanno orrore. Juana, 37 anni, estetista, vorrebbe avere un uomo accanto ma è una ragazza madre da quando aveva 18 anni, come sua mamma che non è mai riuscita a sposarsi. Simona, 61 anni, che ha dedicato la vita a lottare per la parità dei diritti tra i due sessi, si angoscia nel vedere tante donne svenarsi per non restare sole. Guadalupe, che si fa chiamare Lupe, ha 19 anni, è lesbica e non si vergogna di esserlo, anzi, riflette sui tanti tipi di discriminazione che esistono al mondo. Andrea, giornalista di successo, si rifugia nel deserto di Atacama, un luogo per ”decomprimersi, svuotarsi, perdere i riferimenti e giungere al nulla. Immagino che da quel nulla nasca qualunque tipo di creazione”. Alla fine la cosa importante è che la vita ”non mi trovi sconfitta” dice Andrea.
L’uscita del libro sarà accompagnata dal ritorno in Italia di Marcela Serrano, sessantenne scrittrice sudamericana, che lo presenterà l’8 settembre al Festivaletteratura di Mantova e, poi, alle Feltrinelli di Milano, Bologna e Firenze.
Marcela Serrano
Dieci donne
Editore: Feltrinelli
Uscita: 24/08/2011
Pagine: 288
Prezzo: 18,00 euro
Valentina De Simone