Capace di emozionare decine di migliaia di persone in poche ore, di far accorrere ai propri concerti persone da ogni luogo, ma con la paura di non riuscire a guardare alle cose per quello che sono riuscendo ad apprezzarle. Difficoltà a trovare quel senso tante volte ricercato tra i versi di una canzone.
Vasco Rossi nel 2001 soffrì di una profonda depressione che se non lo ha fatto sprofondare negli abissi, di quello che spesso viene definito il male oscuro, è solo perché la rockstar di Zocca ha trovato un appiglio a cui aggrapparsi: un cocktail di medicine a cui ricorrere per ritornare a galla, scacciando via la tentazione di riguardare nuovamente giù.
Facebook – La rivelazione circa le condizioni di salute del cantautore non rientra tra quelle che possono essere etichettate come indiscrezioni, sospetti o dicerie. Ad ammetterlo è stato lo stesso Vasco Rossi, scrivendo direttamente – come ama fare – sulla bacheca del proprio profilo Facebook.
Questo il lungo messaggio con cui la rockstar ha aperto ai propri fans quella parte di sé che spesso si preferisce tenere in un angolo, come se non esistesse:
“In questo periodo in cui l’argomento delle mie condizioni di salute è salito così prepotentemente alla ribalta, approfitto della vostra pazienza per informarvi che:
Assumo (da tempo) un cocktail di antidepressivi, psicofarmaci, ansiolitici, vitamine e altro , studiato da una equipe di medici, che mi mantiene in questo “equilibrio” accettabile.
L’equipe è composta da: il dottor Gatti, mio medico di base con velleità da cantautore, il Dott. Giancarlo Boncompagni, primario del reparto psichiatrico dell’ospedale sant’Orsola di Bologna, il Dott. Lucio Loreto, specializzato in omeopatia e milanista, il dott. Beppe Monetti, radiologo, primario della clinica Nigrisoli di Bologna sempre abbronzato , il Dott. Giorgio D’alessandro fisiatra e psicoterapeuta, esperto in agopuntura, massaggio neuromuscolare e ayurvedico specializzato nella terapia del dolore (oltre che campione del mondo di “Sambo” una specie di lotta libera). A questi si è aggiunto il Dott. Paolo Guelfi direttore sanitario della clinica privata VillAlba, splendida persona oltre che serio professionista.
Punto di riferimento, responsabile della gestione e la coordinazione generale, anche nelle situazioni particolarmente serie e complicate, è del Prof. Mario Mastrorilli, chirurgo toracico, medico di grande esperienza, professionista serio e scrupoloso, con una competenza grande quasi come la sua anima. (trascorre ogni anno qualche mese in africa per curare gratuitamente bambini).
Se sono vivo lo devo a loro e a tutta questa valanga di chimica che assumo.
NON avrei superato tutte le consapevolezze, le sofferenze e la profonda depressione nella quale ero sprofondato nel 2001.
Ho passato un lungo periodo di tempo in cui ogni cosa mi sembrava li per ricordarmi come la vedevo diversa, prima. Come mi risultava fastidiosa adesso mentre la trovavo normale e soddisfacente. E quella continua sensazione di groppo in gola, di sconsolata tristezza. Un velo opaco, grigio, su ogni cosa. Essere di cattivo umore sempre, dalla mattina alla sera, dalla sera alla mattina. Ogni giorno, ogni momento. Per settimane… mesi. Sempre.
Non avrei nemmeno salutato
V.R.”
S. O.