F1, Alonso: “Mai così felice e forte. Il futuro promette bene”

F1, tocca ad Alonso – Continua l’edizione estiva del Wrooom 2011 a Madonna di Campiglio. Dopo l’incontro con Domenicali è arrivato anche Fernando Alonso, sorridente, amichevole e più che disposto a tracciare un disegno su quello che sino ad ora è stato il campionato 2011. Anche lui parte dal periodo nero vissuto nei primi mesi dell’anno: “L’inizio è stato molto difficile: speravamo di partire meglio ma non ci siamo riusciti. In Cina abbiamo vissuto forse il momento peggiore perché non soltanto non lottavamo per la vittoria con McLaren e Red Bull ma eravamo dietro anche a Mercedes e, forse, Renault, che già aveva fatto due piazzamenti sul podio. Poi però abbiamo reagito bene. Ancora ci manca qualcosa, sotto tutti i punti di vista, incluso quello dei piloti, per essere all’altezza dei migliori”

Felicità e fiducia – Il recupero non è ancora concluso ma lo spagnolo ammette di vivere, nonostante tutto: “Gli anni più belli della mia carriera e ciò mi fa essere molto ottimista per il futuro. Mi sento molto più integrato nella squadra di quanto non lo fossi un anno fa. Sotto il profilo del pilotaggio credo di non essere mai stato così forteInoltre a Maranello vi è stato un significativo cambiamento di uomini e mentalità che ha portato: “Più voglia nella squadra, più rapidità e coraggio nel prendere certe decisioni. C’è più ottimismo nell’ambiente, più grinta e credo che si vede già nelle prime fasi del progetto della macchina dell’anno prossimo. Stiamo lavorando bene, con un grande spirito creativo: speriamo che la monoposto sia una sorpresa sotto questo punto di vista ma che, soprattutto, vada forte

Tutto per vincere – Senza però incorrere nell’errore di illudere i tifosi: “La Formula 1 è uno sport troppo complesso per lasciare spazio ai proclami. Ci vuole che tutti rendano al massimo per vincere, non basta il genio del singolo. Ci vogliono ottime persone, strutture e, ovviamente, anche un pizzico di genio. Noi, ne sono convinto, abbiamo anche il genio Infine un piccolo commento ai rumors sul suo futuro compagno di box: “Io sono contentissimo di lavorare con Felipe, ma si sa che tutti i piloti vogliono guidare per la Ferrari. Se un giorno dovesse venire qualcun altro non ci sarebbero problemi, anche se fosse HamiltonSicuri che spodestare lo spagnolo dal ruolo di leader indiscusso della scuderia sarà obiettivo tutt’altro che semplice. Chiunque esso sia.

Riccardo Cangini