Lego verso Giove. Mattoncini stellari; La nuova era spaziale apertasi con il pensionamento del glorioso Space Shuttle passa anche dai giocattoli, quelli avvolti da un pezzo di storia. Giochi sì, ma fino ad un certo punto. I pupazzi, che viaggiano assieme a sofisticatissimi strumenti di bordo sulla sonda Juno, rappresentano Galielo Galilei, Giove e Giunone e sono stati creati dalla Lego in collaborazione con la Nasa. Un iniziativa simbolica, quanto mai significativa. Nell’orbita del pianeta più grande del sistema solare arriverà anche un piccolo pezzo del Belpaese. Una targa “celebrativa” delle quattro lune medicee del pianeta gigante. Io, Europa, Callisto e Ganimede. Scoperte da Galilei, la targa è stata realizzata dall’università di Padova.
Nuovi orizzonti. New Horizons, si chiama così il nuovo programma NASA, che trascende quello dello Space Shuttle ormai messo a riposo. L’obiettivo è quello, primario, di studiare Giove e la sua atmosfera così particolare, Sapere se c’è acqua e in generale il “funzionamento” di tutti gli elementi che caratterizzano il pianeta. Non prima del 2016 però. Juno, infatti non arriverà nei pressi di suo “fratello” Giove, prima di quella data. Secondo i programmi Nasa la sonda dovrebbe compiere almeno una trentina di orbite, prima di celebrare una metafora del vero e proprio matrimonio raccontato nella mitologia, cadendo sulla superficie del pianeta. Juno è una sonda ultratecnologica, dotata di strumenti di analisi di estrema avanguardia, due dei quali, sono stati progettati e realizzati in Italia.
A.S.