Ucciso ex senatore Ludovico Corrao

L’ex parlamentare del Pci, ex sindaco di Gibellina e animatore della Fondazione “Orestiade”, Ludovico Corrao, è stato ucciso ieri nella sua casa di Gibellina. Ad autoaccusarsi del delitto è stato il giovane domestico, che ha raccontato agli inquirenti di aver perso il controllo al culmine di un diverbio con Ludovico Corrao. L’ex parlamentare, noto e apprezzato da tutta la collettività per la sua instancabile attività culturale, è stato colpito alla testa con una statuetta e raggiunto più volte da fendenti al collo e ai polsi.

Il reo confesso al telefono – Si chiama Saiful Islam il 21enne originario del Bangladesh che ieri mattina ha composto il numero dei carabinieri di Gibellina per rilasciare una confessione agghiacciante: “Venite, ho ucciso il senatore“. Il senatore in questione era Ludovico Corrao, ex parlamentare del Pci e uomo di grande caratura culturale. Parole raggelanti, che il giovane Islam ha pronunciato una seconda volta quando ha alzato la cornetta del telefono per avvisare anche Michele La Tona, direttore organizzativo della Fondazione “Orestiade” di cui Ludovico Corrao era presidente: “Michele c’è un problema – gli ha detto – Corrao era arrabbiato, io ero arrabbiato. Ho ucciso il senatore, vieni”.

Una violenza inaudita – L”ex parlamentare del Pci è stato colpito (presumibilmente con una statuetta) più volte al capo e poi accoltellato con efferatezza al collo (quasi a decapitarlo) e ai polsi. Una violenza inaudita, che sarebbe stata scatenata da un banale diverbio. In un’abitazione attigua a quella in cui si è consumato l’omicidio, ieri dormivano una figlia e una nipote del senatore, che non hanno sentito nulla e sono anzi state svegliate dai carabinieri. Gli inquirenti, che hanno arrestato e interrogato a lungo il reo confesso, non escludono che all’origine del delitto possano esserci motivi diversi da quelli finora indicati dal domestico, che prestava servizio presso casa di Corrao ormai da molto tempo e stava conseguendo la patente di guida proprio grazie all’interessamento del suo influente datore di lavoro.

La passione per la cultura – La notizia della morte dell’ex sindaco di Gibellina ha suscitato grande scoramento. Corrao era noto e apprezzato in Sicilia (e non solo) per la sua vivace attività culturale, oltre che per l’impegno politico profuso in Parlamento per tre legislature. Negli anni successivi al terremoto nel Belice, Corrao diede impulso a una coraggiosa stagione di ricostruzione, investendo sulla cultura che portò nella zona terremotata artisti e architetti prestigiosi. La Fondazione “Orestiade” rappresentava la sua ultima e appassionatissima sfida: un movimento attraverso il quale rinverdire il sogno di una crescita civile e sociale a partire dalla cultura.

Maria Saporito