Vasco Rossi depresso – Con certe malattie non c’è da scherzare: la depressione è una patologia tutt’altro che semplice, che rischia di trasformare in un vero inferno la vita di chi ne soffre. Fra le sfortunate di vittime di questo “male oscuro” sarebbe possibile annoverare anche Vasco Rossi, che da circa dieci anni a questa parte è costretto a convivere col mostro. I farmaci lo aiutano: senza di essi probabilmente il Blasco non sarebbe qui a dichiarare conclusa la sua lunga carriera. C’è da dire che, dopo aver confessato l’entità del proprio malessere, Vasco Rossi ha ritrattato: «Non sono depresso, come non mi sono dimesso».
Le confessioni di Vasco – Depresso o non depresso, le confessioni di Vasco Rossi sono state abbastanza chiare. Pochi giorni fa in un video il Blasco si è raccontato usando parole dure per esprimere stati d’animo e condizioni difficili da affrontare: «Assumo da tempo un cocktail di antidepressivi, psicofarmaci, ansiolitici, vitamine e altro, studiato da una equipe di medici, che mi mantiene in questo equilibrio accettabile. Se sono vivo lo devo a loro e a tutta questa valanga di chimica che assumo. Non avrei superato tutte le consapevolezze, le sofferenze e la profonda depressione nella quale ero sprofondato nel duemilauno.».
Il male di vivere – L’ex manager di Vasco Rossi, Enrico Rovelli, ha dichiarato che il male di vivere sarebbe da sempre il tormento del cantante. A chi sarebbe bene credere, se al manager, a Vasco che si confida o a Vasco che smentisce non si sa, fatto sta che sapere di qualcuno che soffre di tali malesseri non fa mai piacere. Il “mal di vivere” è un tormento autentico, intenso, che non è possibile combattere con la sola forza di volontà. Che si sia dimesso o no, che soffra davvero di depressione o no, i suoi fan sono tutti accanto al loro Vasco.
M.C.