Attenti alle treccine: si rischia la calvizia. Fate attenzione ragazze! Con le treccine si rischia la calvizia. L’allarme arriva da recenti studi che condannano le acconciatura “afro” e tutte le pettinature che “costringono” i capelli in posizioni eccessivamente innaturali. E’ il presidente della Società Italiana di cura e chirurgia della calvizie, Marco Toscani a dichiarare che «il problema è causato dalla continua trazione esercitata dalle treccine che, a lungo andare, possono determinare danni irreversibili».
Al mare con cappellini e bandane. Una moda, quella delle treccine, che ha conquistato tutti, dai bambini ai più grandi. Sono sempre di più, infatti, le mamme che vogliono vedere le loro figlie con pettinature alla moda e le sottopongono a lunghe ore di trattamenti, della durata dalle tre alle sei ore. Inoltre, i capelli dei bambini sono più a rischio perché più delicati e sottili e l’epidermide, sottoposta all’azione diretta dei raggi solari, rischia l’ustione. Per questo bisogna utilizzare una protezione per capelli e per il cuoio capelluto e indossare cappellini e bandane durante l’esposizione al sole come sottolina l’esperto: «Il sole, il sudore, la sabbia e l’acqua del mare – ricorda Toscani – possono determinare l’alterazione del Ph naturale della cute con un aumento della produzione di sebo, l’impossibilità di lavare e asciugare accuratamente la chioma intrecciata può causare la proliferazione batterica, alla base di fenomeni come forfora, micosi e dermatiti».
Capelli indeboliti e nodi. Dopo la vacanza, tenete le treccine al massimo per un’altra settimana e lavate la cute con shampoo delicato per aiutare il cuoio capelluto a tornare alla normalità. «Quando si decide di toglierle, però, gli inconvenienti sono gli stessi» chiarisce Roberto Carminati, hair stylist delle star, «capelli indeboliti, cute irritata e sensibile, follicoli sofferenti. Il diradamento dei capelli e la difficoltà a districarne i nodi costringe spesso a tagliarli». Ne vale la pena avere le treccine per un paio di mesi e poi dover andare incontro a tutti questi inconvenienti?
Daniela Ciranni