Omaggio – Che la morte di Amy Winehouse abbia colpito tutti, nel mondo della musica e non, è cosa nota. Ma c’è qualcosa di più bello, dopo la dipartita di un’artista, che essere omaggiato da altri grandi, magari del suo stesso paese? Questo è quello che è successo qualche giorno fa – il 3 agosto per la precisione – all’UCLA Los Angeles Tennis Center, dove i Coldplay, nel corso di un concerto, hanno coinvolto il pubblico in un’imprevista interpretazione di uno dei più celebri brani della cantante di Londra. Una breve citazione che rientra nel genere degli “Snippet”, molto usati anche dagli U2.
Il brano in questione è Rehab, proposto da Chris Martin in versione decisamente “smooth”, con un solo organo di accompagnamento e un cantato molto melodico, cui fa da contraltare il “No, no, no” del pubblico, letteralmente in visibilio. Un momento di passaggio (il pezzo ha funzionato da introduzione a Fix You) molto emozionante, che rende di certo onore alla band britannica, che ha dimostrato che nella musica non ci sono rivalità che tengano quando in ballo ci sono artisti di grande calibro. Eppure proprio Amy Winehouse, involontariamente, nel 2008 aveva surclassato i Coldplay in classifica, spodestando il loro album X&Y dal trono di album più venduto su Amazon, con il suo capolavoro Back to black. Ma questi, ovviamente, sono dettagli insignificanti e statistiche, buone solo per noi scribacchini. E, magari, per qualche feticista dei numeri.
Roberto Del Bove