Roma – Tremonti: “Deficit al 3,8 quest’anno, 1,5 il prossimo, poi azzerato“. E sulla manovra economica: “Va ristrutturata“. Camusso: “Tassare grandi patrimoni“. Letta: “Valutiamo ogni possibilità“.
Cdm il 18 agosto – Il governo incontra le parti sociali per affrontare il tema del pareggio di bilancio da raggiungere per scongiurare la crisi economica. Presenti oltre a Berlusconi, anche il Ministro Tremonti e il sottosegretario Gianni Letta.
“Sono intervenuti fatti, dopo l’incontro di giovedì scorso che costringono a riflettere insieme. I temi dell’agenda restano validi, anzi sulla modifica costituzionale dell’art. 41 e 81 ci stiamo già muovendo“.
Poi annuncia un Consiglio dei Ministri fissato per il 18 agosto.
E sulla crisi questo è il suo commento: “Abbiamo assunto impegni gravosi: l’anticipo al 2013 del pareggio di bilancio. Abbiamo constatato che c’era attesa per un provvedimento del governo. Io e il ministro Tremonti ci siamo impegnati a convocare un probabile consiglio dei ministri entro il 18 agosto e forse ad anticipare quella data”. L’impegno è quello di inserire nella Costituzione il pareggio di bilancio”.
Il ministro Tremonti ha aggiunto: “Il rapporto deficit-Pil, al 3,8% quest’anno, dovrebbe scendere tra l’1,5% e l’1,7% il prossimo per arrivare al pareggio nel 2013. La manovra economica va ristrutturata”.
Camusso: “Ora colpire i grandi patrimoni” – La leader della Cgil Susanna Camusso striglia il governo: ” No ad interventi che guardino alle pensioni, ai redditi da lavoro dipendente, alla sanità e all’assistenza. Bisogna chiedere di più a chi non ha dato intervenendo con una tassazione significativa sui grandi patrimoni, sull’evasione fiscale e sui costi della politica“.
Mentre il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni interviene così: “Bisogna fare presto. Occorre una riforma fiscale fatta di giustizia e di economia. E liberalizzazioni: a cominciare dai servizi pubblici locali per avere buoni servizi e buoni prezzi”.
Matteo Oliviero