Cesena, Mutu. L’incorreggibile Adrian Mutu ne ha combinata un’altra delle sue. L’ex-attaccante della Fiorentina, che da poche settimane è passato al Cesena, è stato radiato a vita dal Ct della nazionale di calcio romena. Mutu avrebbe passato infatti la serata prima della gara amichevole contro il San Marino in vari locali, ritornando così in ritardo nel ritiro della sua nazionale, e mandando su tutte le furie Victor Piturca, che ha preso la dura decisione proprio dopo la partita vinta ieri dalla Romania per 1 a 0. La radiazione a vita non colpirà solamente Mutu: anche Gabriel Tamas non indosserà più la maglia della Romania, visto che ha accompagnato l’amico di bevute in giro per locali.
Piturca: “Regole valide per tutti” – La decisione di Piturca è stata presa dopo aver battuto il San Marino per 1 a 0. Ai giornalisti che lo intervistavano il Ct ha rilasciato questo messaggio: “Mutu e Tamas sono stati radiati a vita dalla nazionale“. Piturca ha poi descritto i motivi che l’hanno portato questa decisione, che a quanto pare non sarebbe stata avvallata ancora dalla Federcalcio romena, e subito dopo si è lasciato sfuggire anche queste parole: “E’ un peccato, ma ci sono delle regole che valgono per tutti“. Non appena hanno appreso la notizia, Mutu e Tamas hanno concesso queste dichiarazioni: “Capiamo la decisione, ma abbiamo ritardato soltanto di un’ora; non c’è nessuno scandalo“.
Tutte le bravate di Mutu – La lunga lista delle spacconate di Adrian Mutu aggiunge al suo interno anche questo spiacevole episodio. L’ex-giocatore della Juventus infatti può vantare una lunga squalifica per doping, dovuta all’assunzione di cocaina nelle stagioni passate in Premier League col Chelsea. Squalifica che lo portò poi a pagare una multa ai Blues di 17,2 Milioni di Euro. Lo scorso anno c’è stata poi la nuova squalifica per doping, che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per nove mesi, e la lite col cameriere in un locale di Firenze. Lite che lo ha portato ad avere delle frizioni con i Della Valle, che lo hanno spinto a trasferirsi a Cesena.
Simone Lo Iacono