L’allarme di Gianni Letta: Qui tutto precipita

Che la situazione sia pesantemente compromessa lo hanno capito tutti, ma se a rimarcare il concetto è un politico prudente e moderato come Gianni Letta, allora la faccenda assume caratteri davvero allarmanti. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, braccio destro e fine curatore dei rapporti tra palazzo Chigi e le istituzioni (Quirinale in primis), ha ieri consegnato parole preoccupate alle parti sociali convocate per discutere insieme al governo della crisi. “Tutto sta precipitando – ha detto Letta – stiamo valutando tutte le ipotesi”.

La preoccupazione di Letta – Mala tempora currunt: è questo, in sintesi, il cuore del messaggio che l’instancabile Gianni Letta ha ieri affidato alle parti sociali che hanno incontrato il premier e il ministro Tremonti per passare in rassegna le possibili “migliorie” alla manovra economica varata da poco. Il sottosegretario di palazzo Chigi ha di fatto evidenziato la difficoltà del momento – esasperata dall’instabilità generale dei mercati – che non permette di avventurarsi in previsioni di ampio respiro.

In caduta libera – “In questi cinque giorni – ha osservato il braccio destro del Cavaliere – tutto è cambiato, tutto è precipitato. La realtà è in così rapida evoluzione al punto che è diversa dall’avvio di questo tavolo”. Come dire: non c’è da illudersi, la terra sotto ai nostri piedi continuerà a tremare rendendo malferma ogni temporanea soluzione. Cosa fare allora? Per Letta senior l’importante è intervenire con prontezza: “Servono scelte rapide e coerenti – ha spiegato – Il governo sta valutando tutte le ipotesi e le possibilità”.

Maria Saporito