F1, Trulli ora sorride –Persino quando il suo posto era stato momentanea preso dall’indiano Chandhok, lui non ha mai voluto perdere l’ottimismo rinnovando la fiducia al prossimo appuntamento, certo di migliorare di pari passo con la vettura. Eppure Trulli, dopo una intensa e viva carriera decennale in F1, poteva anche averne abbastanza di tutti quei doppiaggi da subire e tristi posizioni da medio-bassa classifica, con voci e proposte di mercato sempre più lontane dal mondo delle monoposto. Ma l’impegno e la ferma convinzione prima o poi portano i loro frutti, così da quando il Team Lotus ha montato per lui un nuovo servosterzo tutto si è fatto: “…più luminoso e diverso. Hanno fatto un buon lavoro con il nuovo sistema di servosterzo, che mi sta dando la sensazione esatta con la vettura. Per la prima volta in questa stagione ho iniziato a lavorare con la macchina”
Si riparte da zero – “E’ tutto un altro mondo” Continua “Il mio modo di guidare è completamente diverso. Prima ero solo un passeggero in macchina. Spero solo ora poter ricostruire giorno dopo giorno la fiducia e andare avanti” Una vera rinascita dopo periodi davvero bui e difficili, sia in pista che fuori: “Il peggio è stato a Silverstone. Ero totalmente perso” ha confessato. “Ho fatto un giro in macchina e non sapevo dove fossi o dove fosse il limite. Non sentivo la macchina. Cosi ho iniziato a farmi delle domande del tipo ‘sono io?’” Fortunatamente però l’italiano è riuscito a resistere, convinto che tutto ciò era sempre e solo collegato a problemi tecnici, mentre il suo talento era rimasto immutato, nonostante gli anni cominciano inesorabilmente a passare.
Ipotesi 2012 – E riguardo il suo futuro la prima opzione pare essere proprio il rinnovo con il team di proprietà di Tony Fernandes: “Come dico sempre, io non sono preoccupato perché prima devo essere veloce e secondo devo essere motivato. Ora posso veramente guardare al futuro, voglio ricominciare da ora, e tutto ciò che sarà, sarà. Un annuncio verrà fatto probabilmente nelle prossime settimane, ma al momento sono contento di come è la situazione e voglio solo concentrarmi sul mio lavoro, la squadra e i miei risultati. Soprattutto voglio iniziare a divertirmi in macchina, perché finora non era stato possibile” Il campionato 2011 è arrivato al giro di boa e finalmente potremo rivedere il vero Jarno in azione. O almeno si spera.
Riccardo Cangini