Palermo, accusato di pedofilia si suicida nella propria vasca da bagno

Perché convinto della propria innocenza e dunque incapace di accettare quella che sarebbe stata un’accusa infamante o perché travolto dal rimorso e dai sensi di colpa, nonché dalla vergogna di essere stato scoperto colpevole di un reato pesantissimo, quello della pedofilia,  non lo si sa ancora però quel che è certo è che un uomo di 49 anni si è suicidato a Palermo ieri sera.

IN VASCA – La vittima era stata arrestata poco temo fa dagli agenti della Polizia di Stato perché reputato responsabile di diversi abusi sessuali ai danni di una bambina di appena dieci anni. Il quarantanovenne, che in seguito alla pesante accusa che gli era stata rivolta si trovava agli arresti domiciliari, si è suicidato ieri sera all’interno della propria vasca da bagno, sparandosi contro un colpo di pistola.
Da chiarire ancora i contorni della vicenda.

S. O.